Ayrton Senna, la carriera del pilota di Formula 1

Ayrton Senna da Silva ha scritto la storia dello sport. Dalla partenza con i kart al debutto in Formula 1, le imprese a Monte-Carlo e i titoli con la McLaren. Ecco la carriera del brasiliano, interrotta tragicamente il 1° maggio 1994 in quel maledetto schianto a Imola

SPECIALE SENNA – LE INIZIATIVE – PROGRAMMAZIONE SKY

Ayrton Senna (BRA).
World Karting Championship, Kalmar, Sweden. 1980

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1980: IN ITALIA CON I KART E IL TRASFERIMENTO IN GRAN BRETAGNA

La prima esperienza fuori dal Brasile per il giovane Ayrton è a Milano, quando corre con la Dap il Mondiale kart, sfiorando il titolo. Poi si traferisce in Gran Bretagna per inseguire il suo sogno di diventare pilota

Series champion Ayrton Senna da Silva (BRA) Van Diemen R81 finished second in the season finale.
Townsend Thoresen Formula Ford 1600 Championship, Brands Hatch, England, 29 September 1981.

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1981: I TRIONFI IN GRAN BRETAGNA

Nel 1981 esordisce in Formula Ford 1600, disputando il campionato britannico RAC e il Townsend-Thoresen. Ayrton è già un fenomeno e li vince entrambi con 12 successi, 3 pole e 10 giri veloci su 19 gare.

Ayrton Senna da Silva (BRA) West Surrey Racing, won his first attempt at Formula Three, talks to Dick Bennetts (NZL) West Surrey Team Manager.
Non-Championship Formula Three, Thruxton, England, 13 November 1982.

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1982: LE VITTORIE IN FORMULE FORD E IL DEBUTTO IN F3

L'anno seguente passò alla Formula Ford 2000, disputando sia il campionato britannico Pace British sia l'Europeo EFDA. Anche qui Senna domina entrambi con 21 vittorie, 15 pole e 22 giri veloci su 29 gare. A fine stagione esordisce anche nell'ultima prova del Campionato Britannico di Formula 3 conquistando pole, vittoria e giro più veloce.

Race Winner Ayrton Senna (BRA) (C) West Surrey, Racing/Theodore.
30th Macau Formula Three Grand Prix, Macau, Hong Kong, 20 November 1983

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1983: IL TRIONFO A MACAO IN F3

Nel 1983 domina il Campionato Britannico F3 con 12 vittorie, 15 pole e 13 giri veloci su 20 gare. A fine stagione partecipa alla gara internazionale di F3 di Macao, con tutti i più forti piloti della categoria. Partito dalla pole, Ayrton vince entrambe le manche, facendo anche segnare il giro veloce

MONTE CARLO, MONACO - JUNE 03: Alain Prost and Ayrton Senna with their trophies during the Monaco GP at Monte Carlo on June 03, 1984 in Monte Carlo, Monaco. (Photo by Ercole Colombo / Studio Colombo)

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1984: L'ESORDIO IN F1 E IL PRIMO PODIO A MONACO

Dopo aver effettuato più test, Ayrton fa segnare il debutto in Formula 1 con il GP del Brasile 1984. Il primo podio è quello storico di Monaco, sotto il diluvio, quando la gara viene interrotta con Ayrton 2° alle spalle di Prost e in grande rimonta. A fine stagione lascia subito la piccola Toleman, accordandosi con la Lotus

Ayrton Senna (BRA) Lotus celebrates his maiden Grand Prix win on the podium with second placed Michelle Alboreto (ITA) Ferrari and third placed Patrick Tambay (FRA) Renault.
Formula One World Championship, Rd2, Portuguese Grand Prix, Estoril, Portugal, 21 April 1985.

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1985: IL PASSAGGIO ALLA LOTUS E LA PRIMA VITTORIA

Dopo un ritiro all'esordio in Brasile, sul circuito portoghese dell'Estoril, Senna ottenne la sua prima vittoria in Formula 1, in una gara caratterizzata dalla pioggia. Ayrton vinse il gran premio con oltre un minuto di vantaggio su Michele Alboreto, doppiando tutti gli altri piloti arrivati al traguardo.

CIRCUIT PAUL RICARD, FRANCE - JULY 06: Ayrton Senna wrecked Lotus 98T Renault during the French GP at Circuit Paul Ricard on July 06, 1986 in Circuit Paul Ricard, France. (Photo by Rainer Schlegelmilch)

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1986: MAGIE E BOTTI, TUTTO IL TALENTO DI AYRTON

Senna trionfa a Jerez de la Frontera su Nigel Mansell, con un vantaggio di appena 14 millesimi e prende la testa della classifica per la prima volta. Nonostante sei ritiri, chiude la stagione con otto pole position, otto podi, due vittorie e il quarto posto in classifica generale

28-31 May 1987.
Ayrton Senna (Lotus 99T Honda) 1st position at Loews Hairpin.
Ref-87 MON 13.
World Copyright - LAT Photographic

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1987: LE ULTIME FIAMMATE CON LA LOTUS

La Williams si conferma imprendibile, ma Ayrton è l'unico a duellare con Piquet e Mansell fino alla fine. Vince ancora a Monaco e a Detroit, a Monza sale sul podio e viene annunciato il suo passaggio alla McLaren. Chiuderà 3° il Mondiale

Winner Ayrton Senna (BRA) celebrates his win and world championship on the podium
Japanese GP, Suzuka, 30th October 1988.

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1988: IL 1° TITOLO MONDIALE CON LA MCLAREN

La netta superiorità tecnica della McLaren MP4/4, motorizzata Honda, consente a Senna e Prost di dominare il campionato: vincono 15 delle 16 gare in programma e prende il via la loro storica rivalità. Ayrton si prese il titolo a Suzuka, passando proprio il francese e iscrivendosi così nell'albo d'oro del Mondiale

HOCKENHEIMRING, GERMANY - JULY 30: Alain Prost sprays champagne, as Ayrton Senna leaves the podium during the German GP at Hockenheimring on July 30, 1989 in Hockenheimring, Germany. (Photo by LAT Images)

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LA RIVALITA' CON ALAIN PROST

Alla McLaren ci sono due galli in un pollaio: Alain Prost è un campione affermato, esperto e uomo squadra. Ayrton è il giovane arrivato per spodestarlo. Il brasiliano ci riesce fin dal primo anno, dove non mancano polemiche e litigi interni

Ayrton Senna was crowned champion after the race.
Australian Grand Prix, Adelaide, 13 November 1988

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SCOPPIA LA SENNA-MANIA IN TUTTO IL MONDO

Oltre al pilota, il personaggio Senna affascina e non poco. Scoppia una vera e propria mania, guidata oltretutto dal suo popolo, il Brasile, che trova un idolo che porta in giro per il mondo il nome del Paese

SUZUKA, JAPAN - OCTOBER 22: Alain Prost walks away, as marshals recover his car and push Ayrton Senna, McLaren MP4-5 Honda, in order for him to rejoin during the Japanese GP at Suzuka on October 22, 1989 in Suzuka, Japan. (Photo by Steven Tee / LAT Images)

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1989: L'INCIDENTE DI SUZUKA

La rivalità interna ormai è alle stelle. In Giappone il duello Senna-Prost tocca il suo apice. Al 46º giro, nel tentativo di mantenere vive le chance iridate, Senna attacca il compagno, che chiude la traiettoria: i due finiscono fuori, ma mentre il francese scende dalla macchina convinto di aver vinto il titolo, Senna riparte. Vince in rimonta quella gara ma viene squalificarto per essere stato aiutato dai commissari. Prost diventa così campione del mondo, una decisione che crea polemiche e che costa anche una squalifica ad Ayrton

Alain Prost leads Ayrton Senna into the first corner
Japanese GP - Susuka, Japan, 21 October 1990

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1990: SENNA VS PROST A SUZUKA, II ATTO

Prost passò alla Ferrari. A due gare dalla fine i due contendenti erano staccati di sole 9 lunghezze in favore del brasiliano. A Suzuka la nuova resa dei conti. Alla partenza, il pilota della Ferrari prese il comando, sfruttando il lato più pulito della pista

Ayrton Senna (BRA) McLaren Honda MP4/5B and Alain Prost (FRA) Ferrari 641 collide at the first corner settling the 1990 World Championship in the Brazilian's favour.
Formula One World Championship, Rd15, Japanese Grand Prix, Suzuka, Japan, 21 October 1990.

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Arrivati alla prima curva, mentre il francese rallentava per impostare la traiettoria, Senna non alzò il piede dall'acceleratore, speronando Prost ad oltre 270 km/h. La corsa era finita per entrambi: Ayrton era campione del mondo

1990 Japanese Grand Prix.
Suzuka, Japan.
19-21 October 1990.
The wrecked cars of Alain Prost (Ferrari 641) and Ayrton Senna (McLaren MP4/5B Honda) after their collision at the start, action.
World Copyright: LAT Photographic.
Ref: 90 JAP 06.
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LAT
1990s Grand Prix Racing
1990 Formula 1 World Championship
12 June 2014
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La manovra del brasiliano polemiche, ma la Fia non sanzionò il pilota, considerando l'accaduto come un incidente di gara. Senna si laurea così campione del mondo per la seconda volta in carriera.

SUZUKA, JAPAN - OCTOBER 21: Alain Prost and Ayrton Senna walk away following their collision at the start of the race during the Japanese GP at Suzuka on October 21, 1990 in Suzuka, Japan. (Photo by Ercole Colombo / Studio Colombo)

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Commentando l'episodio a caldo, Senna affermò, alludendo all'episodio dell'anno precedente: "A volte le gare finiscono a sei giri dal termine, a volte alla prima curva...".

SILVERSTONE, UNITED KINGDOM - JULY 14: Ayrton Senna gets a lift back to the pits with Nigel Mansell, Williams FW14 Renault, ahead of Alain Prost, Ferrari 643 during the British GP at Silverstone on July 14, 1991 in Silverstone, United Kingdom. (Photo by Rainer Schlegelmilch)

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1991: IL TRIS MONDIALE CON LA MCLAREN

Mentre Prost veniva licenziato dalla Ferrari per aver parlato di "camion" riferendosi alla Rossa, Senna vinceva il terzo mondiale della carriera. Il tutto nonostante la grande rimonta di Nigel Mansell e della Williams. Il dominio della McLaren era sul punto di terminare...

MONTE CARLO, MONACO - MAY 31: Marshals and fans applaud Ayrton Senna, McLaren MP4-7A Honda, and Nigel Mansell, Williams FW14B Renault, at the end of the race following a close finish between the pair during the Monaco GP at Monte Carlo on May 31, 1992 in Monte Carlo, Monaco. (Photo by Rainer Schlegelmilch)

1993: SENNA SI ARRENDE A UNA SUPER WILLIAMS

Senna vince nella sua Monaco, a Budapest e a Monza, ma non va oltre il 4° posto nel Mondiale. Troppo è lo strapotere della Williams, che vince il titolo con Mansell

Race winner Ayrton Senna (BRA) McLaren (right) acknowledges second place finisher and World Champion Alain Prost (FRA) Williams (left) in his final race before retirement.
Australian Grand Prix, Adelaide, 7 November 1993

1993: PROST CAMPIONE, L'OMAGGIO DI AYRTON

Nonostante una monoposto ben lontana da quella dominante qualche anno prima, Senna colse tre vittorie, in Brasile, a Donington e a Monaco. Sul lungo termine, però, il dominio della Williams fu evidente: Prost si laureò per la quarta volta campione del mondo a Estoril, dopo aver annunciato, nello stesso week end, il ritiro definitivo dalla Formula 1. E fu così omaggiato da Senna sul podio

Imola, Italy.
29/4-1/5 1994.
Michael Schumacher (Benetton Ford) talks to Ayrton Senna (Williams Renault).
Ref-94 SM 03.
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1994: IL PASSAGGIO ALLA WILLIAMS E L'ARRIVO DI SCHUMI

L'anno seguente Senna lascia la McLaren per trasferirsi alla Williams campione del mondo in carica. Purtroppo però la monoposto non è competitiva: da quell'anno il regolamento vieta tutti i dispositivi elettronici, che erano stati un punto di forza della Williams nel 1992 e 1993. Non solo, in F1 esplode il nuovo fenomeno Michael Schumacher

Ayrton Senna (BRA) Williams FW16 tragically lost his life in an accident on lap six.
Formula One World Championship, Rd 3, San Marino Grand Prix, Imola, 1 May 1994.

IL TRAGICO WEEKEND DI IMOLA

Nelle prime due prove Senna conquista due pole position, però in gara colleziona due ritiri. A Imola il sabato è funestato dalla tragedia della morte di Roland Ratzenberger alla curva Villeneuve. Un lutto che colpisce profondamente Ayrton

Ayrton Senna (BRA) Williams moments before his fatal accident.
Formula One Championship, Rd 3, San Marino Grand Prix, Imola, 1 May 1994.

Qui una delle ultime foto di Ayrton, nel box della Williams, mentre viene 'montata' la sua monoposto prima della gara che gli sarà fatale

IMOLA, ITALY - MAY 01: The wall at Tamburello that Ayrton Senna hit during the race during the San Marino GP at Imola on May 01, 1994 in Imola, Italy. (Photo by Ercole Colombo / Studio Colombo)

1° MAGGIO ORE 14.17: LO SCHIANTO AL TAMBURELLO

Dopo la ripartenza per una safety-car, durante il 7º giro, Senna esce di pista ad altissima velocità alla curva del Tamburello, a causa del cedimento del piantone dello sterzo recentemente modificato: sono le 14:17. Senna muore alle 18:40, all'età di 34 anni presso l'Ospedale di Bologna, senza aver mai ripreso conoscenza.

A statue in tribute to the late Ayrton Senna (BRA) killed at the Tamburello corner during the 1994 San Marino Grand Prix.
Formula One World Championship, Rd3, San Marino Grand Prix, Imola, Italy, 2 May 1999.

LA LEGGENDA DI AYRTON SENNA

Una statua, dei fiori, le bandiere brasiliane e tante scritte a Imola. Ayrton Senna resta, a 30 anni da quel tragico incidente, un simbolo dello sport e della Formula 1. Una leggenda nel vero senso della parola. Indimenticabile