F1, colpa dell'estate: c'è chi vede Halo come un infradito su Twitter

Formula 1

Lo vedremo su tutte le monoposto del prossimo Mondiale di F1 e garantirà maggiore sicurezza ai piloti (che però lo avevano criticato). Sui social qualcuno lo ha paragonato alla nota ciabatta... 

La somiglianza c'è, inutile negarlo. Così come c'è del genio in chi, forse condizionato dalla stagione estiva, ha voluto vedere in Halo, nuovo sistema per la sicurezza dei piloti, un nesso con la più classica delle cibatte da spiaggia: l'infradito. 

Halo, un po' fastidioso. Come un infradito...

Una burla da social, certo, che però una piccola riflessione cosente di farla. Avete mai avuto problemi di adattamento, magari solo per qualche ora, nel calzare un infradito? Probabilmente vi sarà capitato. E così, sarà anche per i piloti dal 2018, quando Halo entrerà ufficialmente in vigore. Pensiero legittimo considerando i dissensi emersi durante i test effettuati nei mesi scorsi.

Sulle monoposto nonostante i dubbi

Insomma, Halo ci sarà sulle monoposto del prossimo Mondiale nonostante il parere contrario della maggior parte delle scuderie. Questo è quanto deciso dallo Strategy Group della Fia riunitosi a Ginevra. Il sistema verrà montato su tutte le macchine del campionato, ma probabilmente con qualche accorgimento per migliorarlo. 

Una lunga discussione

Il dibattito su Halo (il cui significato è "aureola") e i cupolini va avanti da anni, ma gli incidenti che sono costati la vita a Jules Bianchi in F1 e a Justin Wilson in Indycar hanno imposto una soluzione più rapida. La difficoltà più contestata a cui si andrebbe incontro con Halo è il venir meno di un punto di riferimento in pista; con il cupolino (ad esempio quello testato a Silverstone da Vettel) sono invece la visibilità e il rischio di "sporco" a rappresentare la principale difficoltà. Tornando all'ironia social, qualche ora prima dell'approvazione della Fia, il nuovo salva-vita su Twitter era stato immaginato anche così...