Nel venerdì di libere sul circuito di Spa il più veloce è Lewis Hamilton, che ferma il cronometro sul 1.44.753. Le notizie positive per la Ferrari arrivano dal passo gara, con Vettel e Raikkonen più veloci di mezzo secondo rispetto alle Mercedes. L'ultima mezz'ora della FP2 è stata condizionata dalla pioggia, che potrebbe caratterizzare il GP del Belgio. Il weekend in DIRETTA su Sky Sport F1 HD (canale 207) e su skysport.it con il live blog
Due i dati più importanti della seconda sessione di libere a Spa: Hamilton ha dominato nella simulazione delle qualifiche, mentre la Ferrari è sembrata più performante nel long run, con Vettel e Raikkonen capaci di scendere costantemente sotto il muro di 1.50.000. Il più veloce nel pomeriggio è stato il pilota inglese della Mercedes, che ha fatto registrare il tempo di 1.44.753 (unico sotto 1.45.000); attardata di due decimi la Ferrari di Raikkonen, poi l’altro finlandese Bottas a 427 millesimi. Verstappen si inserisce tra i migliori con il quarto tempo e precede Vettel, solamente quinto, chiude il treno dei migliori Ricciardo, che però ha fatto registrare i migliori parziali nel primo e nel terzo settore e non è da sottovalutare in ottica qualifiche. Le notizie positive per il Cavallino arrivano dalla simulazione del passo gara: Vettel e Raikkonen sono stati i migliori nel long run e hanno girato mezzo secondo più veloce delle Mercedes. Nel finale la pioggia ha costretto le scuderie a richiamare i piloti.
Così le prime libere
Tempi velocissimi nelle prime libere: il più rapido in pista è Kiki Raikkonen con la sua Ferrari. Il finalndese ferma il cronometro a 1.45.502 con le ultrasoft, subito dietro di lui un impressionante Hamilton a soli 53 millesimi dalla Ferrari ma con le gomme soft, due mescole più dure di quelle utilizzate dal Cavallino. Terzo tempo per Vettel a 1.45.647. Le Red Bull sembrano essere le uniche a tenere il passo di Mercedes e Ferrari: quarto e quinto tempo a 8 decimi da Raikkonen per Verstappen e Ricciardo.
Massa e Bottas a muro
Nelle prime libere abbiamo assistito a una bandiera rossa. Dopo pochi minuti dall'inizio Felipe Massa ha perso il controllo della sua Williams dopo la curva 5 e ha trovato il muro. Il brasiliano ha danneggiato la sua monoposto e sarà costretto a sostituire il telaio: per questo motivo molto probabilmente non riuscirà a scendere in pista nelle seconde Libere. Anche Bottas è uscito di pista e ha fatto una gita nella ghiaia prima di toccare il muro, questa volta senza conseguenze per pilota e monoposto.
Il Circuito
I 7004 metri del tracciato di Spalo rendono il più lungo del mondiale. È un circuito completo, nel auqle si alternano lunghi rettilinei a curve veloci e i team dovranno lavorare molto per cercare il giusto compromesso aerodinamico, che solitamente premia le vetture con elevata efficienza. Nel primo settore si trovano subito due curve storiche, impegnative e veloci, Eau Rouge (2-3) e Raidillon (4) che si percorrono piuttosto agevolmente in pieno. Oltre a queste, il primo settore di SPA presenta anche una curva lentissima, la Source (1), e addirittura tre rettilinei, l'ultimo denominato Kemmel (dal Raidillon al Les Combes (5-6)) dove è fondamentale avere tanta potenza e dove il motore elettrico farà la differenza. Il terzo settore è simile al primo per caratteristiche ed anche qui è necessario avere una Power Unit molto potente e un ottimo grip meccanico per avere trazione in uscita dall’ultima chicane. Il secondo settore, invece, è completamente diverso rispetto agli altri due. Qui infatti è fondamentale avere tanto carico aerodinamico vista la presenza di diverse curve di media e medio-alta velocità.