Formula 1, GP Monza 2017: Vettel-Hamilton, a Monza è febbre Rossa

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Mara Sangiorgio

E' febbre Rossa per i tifosi della Ferrari a Monza (foto Sutton)

Il duello per il Mondiale riparte dal nostro Paese. Dopo il rinnovo con la Ferrari, che ha spento il desiderio di vestire il rosso per Lewis Hamilton, Vettel promette spettacolo. Ma il suo avversario non ha intenzione di mollare facilmente e promette di fargli perdere il sorriso

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E’ letteralmente febbre. Rossa: per la Ferrari e per la sfida mondiale tra due personaggi agli antipodi ma che insieme stanno rendendo questo campionato qualcosa di unico. Sebastian Vettel e Lewis Hamilton. Il tedesco qui ci arriva da leader e si gode il momento e l’atmosfera: sta vivendo il suo sogno rosso ma sa che per fare la storia con la Ferrari deve arrivare fino in fondo a questo mondiale e vincerlo. Il rinnovo fino al 2020 del contratto di Vettel con Maranello ha smorzato i sogni in rosso invece di Lewis Hamilton ma lui continua a strizzare l’occhio ai tifosi italiani: a Monza non si sente a casa del nemico ma amato e apprezzato, anche se quella macchina che fa sognare tutti gli appassionati italiani e sotto sotto anche lui, ha la missione di batterla.

Il pubblico è quello delle grandi occasioni e loro hanno già promesso spettacolo. Come le monoposto: aggressive, con assetti da ultravelocità per affrontare la pista più veloce in calendario. Anche senza la novità che in molti si aspettavano sotto il cofano della SF70 H, cioè l’ultima evoluzione di motore che non debutterà qui. Se ne riparlerà più avanti, forse in Malesia. E così la Ferrari avrà ancora la possibilità di sfruttare l’olio nella benzina e quindi i cavalli in più con lo stesso limite della Mercedes, che la sua quarta PU l’ha fatta debuttare la scorsa settimana a Spa. In futuro si vedrà: Sebastian Vettel non è preoccupato, anzi, fiducioso del lavoro che il suo team sta facendo e delle sensazioni che la sua rossa gli ha dato soprattutto in gara domenica scorsa. Non abbiamo paura di nulla, ha detto il tedesco. A metà tra una promessa ai tifosi e una sfida - per ora a parole - al suo nemico numero uno.