Formula 1, GP Malesia 2017: vince Verstappen, super rimonta e botto finale per Vettel. Ma il suo cambio...
Formula 1Seb parte in fondo al gruppo e alla fine 4°. Il ferrarista ha fatto una grande gara cercando in tutti i modi di limitare i danni. Dopo il traguardo tamponamento con Stroll, nessuna sanzione per l'episodio, ma una penalità potrebbe arrivare in Giappone per il cambio danneggiato. Trionfa Verstappen, seguito dalla Mercedes di Hamilton (che allunga in classifica, +34 punti) e dalla Red Bull di Ricciardo. Out Raikkonen per un problema tecnico al via
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ORDINE D'ARRIVO: 1° Verstappen, 2° Hamilton, 3° Ricciardo, 4° Vettel, 5° Bottas
La Red Bull di Max Verstappen ha vinto il Gran Premio della Malesia. Seconda la Mercedes di Lewis Hamilton davanti alla Red Bull di Daniel Ricciardo. Quarta la Ferrari di Sebastian Vettel al termine di una super rimonta partita dall'ultimo posto in griglia. Quinta posizione nel Gran Premio della Malesia per la Mercedes di Bottas che ha preceduto la Force India di Perez e la McLaren di Vandoorne. Ottava la Williams di Stroll davanti al compagno di squadra Massa ed all'altra Force India di Ocon.
Tamponamento al traguardo
Incredibile tamponamento dopo il traguardo tra la Ferrari di Vettel e la Williams di Stroll. A farne le spese è stata soprattutto la Rossa del pilota tedesco completamente distrutta nella parte posteriore sinistra. Vettel, illeso, ha dovuto però chiedere un passaggio alla Sauber di Wehrlein per tornare ai box. L'episodio è finito sotto indagine da parte dei commissari della Fia che hanno deciso poi di non prendere provvedimenti in merito alla collisione tra i due piloti.
Cambio rotto, rischio penalità in Giappone
Dunque una leggerezza dei due, ma che potrebbe costare caro alla Ferrari e a Vettel. Il cambio della sua macchina si è infatti danneggiato nell'impatto, difficile recuperarlo, è già stato spedito a maranello per le verifiche, ma se fosse confermata la rottura vorrebbe dire cinque posizioni da scontare sulla griglia in Giappone. Il cambio deve durare sei gare e questa era solo la prima per vettel, si può sostituire solo se la macchina si ritira in gara. Vettel ha tagliato il traguardo e quindi è classificato, ma la sua macchina non è stata portata in parco chiuso, così come quelle che si ritirano e quindi la discussione è aperta. penalità o possibilità di sostituire il cambio senza doverne scontare? Non ci sono precedenti e bisogna solo aspettare come valuterà la situazione la Federazione.
Seb, comunque una gara super
Ha dato tutto, sorpasso dopo sorpasso, ha spinto dall’inizio alla fine. Rimonta favolosa di Vettel, partito dall'ultima casella in griglia chiudendo in quarta posizione, dietro a Ricciardo. Dopo un sabato sciagurato, per il cambio del motore e per il guaio tecnico che lo ha costretto ad uscire di scena a metà giro del Q1, a Seb non si poteva certamente chiedere di più. Amareggiato Kimi Raikkonen, secondo in griglia, ma che non ha preso parte alla gara per un problema tecnico che lo ha costretto al ritiro. Secondo Hamilton, che a 5 gare dal termine ha incremento il vantaggio su Vettel, ora lontano 34 punti.
La delusione di Kimi
Raikkonen non nasconde la propria amarezza per non aver potuto prendere il via nel Gran Premio della Malesia. "Non sappiamo quale sia stato il problema, chiaramente è stata una gande delusione, ma ormai non possiamo fare niente per cambiare le cose".
Hamilton: "Gara dura, complimenti a Verstappen"
Per Hamilton l'imperativo a 5 gare dal termine è solo uno: "Dobbiamo lavorare ancora tanto, le due Red Bull avevano un passo migliore del nostro, dobbiamo continuare a insistere, spingere al massimo per riuscire a confermarci nelle prossime tappe del Mondiale. La gara è stata molto dura, devo fare i complimenti a Max Verstappen". Infine, il saluto al pubblico, visto che il prossimo anno il Mondiale di F1 non tornerà in Malesia: "Ringrazio tutti per il sostegno dall'inizio alla fine, sono stati fantastici. Adoriamo girare su questo tracciato".
Le statistiche
- Quinto ritiro stagionale per Sainz, che era andato a punti in tutte le altre gare tranne il GP di Monza, dove era arrivato 14esimo.
- L’ultima volta che la Ferrari aveva iniziato un gran premio con una sola vettura al via risaliva a 157 gare fa, ovvero al GP di Ungheria del 2009: all’epoca Massa non non riuscirì a prendere parte alla gara a causa di una molla che lo colpì al casco durante le qualifiche.
- L’ultima volta che Raikkonen non aveva portato a termine due gare di fila risaliva a due anni fa, quando il finlandese si ritirò nei GP degli Stati Uniti e del Messico nel 2015.
- Con i giri percorsi oggi in testa, la Red Bull ha trovato il 92esimo GP al comando della sua storia e ha superato così la Braham al sesto posto all-time per gare condotte.Per la Red Bull è la 54esima vittoria nella sua storia, la seconda stagionale dopo quella di Ricciardo in Azerbaigian. Con il suo nono podio in carriera, ora Verstappen detiene 9 dei 10 podi più giovani di sempre per età. L’unico che non gli appartiene è il secondo, che va a nome di Lance Stroll.
- Questa sarà la terza miglior rimonta in carriera di Vettel, con 16 posizioni recuperate (dal 20° al 4° posto). Le prime due rimangono quella di Abu Dhabi 2012 (21 posizioni dal 24° al 3° posto) e quella di Singapore 2016 (17 posizioni da 22° a 5°).
- Con i 51 giri trascorsi in testa oggi (suo nuovo record dopo i 30 dell’altra vittoria in Spagna), ora Verstappen ha superato quota 100 giri al comando in carriera. E’ l’84esimo pilota di sempre a riuscirci, il più giovane di sempre.
- Quinto ritiro stagionale per Sainz, che era andato a punti in tutte le altre gare tranne il GP di Monza, dove era arrivato 14esimo.
La classifica
Dopo Sepang Hamilton guida sempre il Mondiale a quota 281, con 34 punti di vantaggio ora su Vettel e 59 sul compagno di scuderia al box Mercedes, Bottas. Per la rimonta di vettel a disposizione ancora 5 gare: Giappone, Stati Uniti, Messico, Brasile e Abi Dhabi.