A Suzuka trionfa Hamilton e allunga in classifica su Vettel: ora il gap è di 59 punti. Il pilota tedesco costretto al ritiro al giro 5 per un problema alla candela d’accensione. Ad Austin primo match point della stagione per Lewis. Completano il podio le due Red Bull di Max Verstappen e Daniel Ricciardo
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TEMPI E DISTACCHI - CLASSIFICHE
A quattro gare dal termine Lewis Hamilton mette le mani sul titolo mondiale. Il pilota inglese vince il GP di Suzuka e incrementa ulteriormente il gap sul suo diretto rivale: 59 punti su Vettel. Secondo e terzo posto per le due Red Bull di Verstappen e Ricciardo. Il prossimo appuntamento di Austin (Stati Uniti) del 22 ottobre potrebbe già assegnare il quarto titolo iridato a Lewis, bastano 16 punti.
Gara nera per la Rossa. Si salva Kimi
Non c'è pace, invece, in casa Ferrari. Vettel costretto al ritiro dopo cinque giri per un problema alla monoposto (rottura della candela di accensione). Lo stesso che ha avuto il pilota tedesco quando era al volante della Red Bull in Bahrein nel 2010. Buona partenza per Hamilton che ha difeso la posizione fin dalla prima curva, mentre Seb dopo due giri ha accusato problemi alla monoposto e dopo quattro è scivolato in settima posizione. Vettel poi è stato richiamato ai box, costretto al ritiro. Il pilota inglese ha gestito dall'inizio alla fine, segnando ritmo e andatura della gara. Nel corso dell'ultimo giro Verstappen ha provato ad insidiare la prima posizione ma, complice anche il complicato doppiaggio su Alonso, ha perso nuovamente terreno. Ottima prestazione di Kimi Raikkonen, partito dall'undicesima casella ha scalato diverse posizioni chiudendo quinto.
Ferrari, i commenti dei protagonisti
"Non avevamo potenza già al giro di formazione - ha spiegato Vettel - un piccolo problema ne ha generato uno più grande. Certo, ora è tutto in salita, non serve un matematico per capirlo".
“Abbiamo identificato il problema - ha invece spiegato il team principal Arrivabene - E’ andata cosi, non molliamo. E’ una macchina buona al di là dei componenti che ci hanno lasciato a piedi. Stringiamo i denti e andiamo avanti. I punti sono tanti, dobbiamo essere umili, a noi sono mancate delle cose, a loro no. Si riparte girando pagina, tornando ad Austin giocandocela. L’abbraccio con Vettel aveva questo significato”
Statistiche e curiosità
- L’ultima volta che nel GP del Giappone due Red Bull sono salite sul podio risale al 2013: vittoria di Vettel, davanti a Webber.
- Sono 14 gli hat-trick (pole, vittoria e giro veloce) ottenuti in carriera da Hamilton. Il primo nel 2007 proprio in Giappone (circuito di Fuji), l’ultimo quest’anno a Silverstone.
- Sono 1498 i punti conquistati in carriera da Raikkonen prima della gara odierna. Arrivando almeno nono, il finlandese diventerà il sesto pilota della storia a tagliare il traguardo dei 1500 punti.
- E’ il trentunesimo ritiro in Formula 1 per Vettel: nel GP del Giappone gli era accaduto prima d’ora soltanto nel 2007, quando si correva a Fuji.
- Cerca oggi di andare in doppia cifra riguardo ai podi Verstappen, che ne ha già ottenuti nove, tra cui quello del 2016 proprio qui a Suzuka.
- Hamilton va a punti da 20 gare consecutive. La sua è la quinta striscia più lunga nella storia della F1. La migliore è quella di Raikkonen: 27 gare a punti di fila tra Bahrain 2012 e Ungheria 2013.
- A Fuji si sono corse le prime due edizioni del '76 e del '77 e poi quelle del 2007 e 2008, mentre a Suzuka si è corso dal 1987 al 2006 e dal 2009 ad oggi.
- Tre vittorie consecutive (record GP) di Michael Schumacher tra il 2000 ed il 2002.
- 5 pole consecutive (record GP) di Michael Schumacher (sal 1998 al 2002), 4 di Vettel (dal 2009 al 2012).