Il regolamento tecnico della Formula 1 2018 non è stato stravolto rispetto allo scorso anno. Ci sono però delle novità: è sparita la ”Shark Fin” la vistosa pinna dorsale e debutta l’Halo, discussa protezione per la testa, imposta dalla FIA
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Halo, l’impatto sulle Formula 1 del 2018
L’adozione dell’Halo, ha avuto un duplice impatto sui progetti delle monoposto. Quello sull’aerodinamica, sebbene intuibile, non ha rappresentato, però, il maggior problema. A detta degli aerodinamici sarebbe infatti gestibile con una sezione non tonda della struttura e con l'adozione di profili per indirizzare il flusso d’aria.
In realtà questa affermazione è solo parzialmente vera in quanto anche a seguito dei recenti test al Montmelò, la maggiore resistenza generata non è parsa ininfluente per il consumo di carburante. Si tratta di un dato da considerare, tenendo anche presente il limite di consumo dell’olio concesso dal regolamento, passato da 0,9 Kg (introdotti dal GP d’Italia 2017, in precedenza il limite era di 1.2 Kg/100 Km) a 0,6 Kg/100Km. Non solo, quindi, l’additivazione del carburante è stata resa praticamente irrilevante, ma è stato annullato anche il contributo che dava nell'aggirare i limiti di consumo.
Il problema più rilevante per l’integrazione dell’Halo sulle monoposto, comunque, è stato il peso. Non quello del dispositivo in sè (7kg circa) quasi del tutto bilanciato dall’incremento del peso minimo regolamentare da 728Kg a 733, ma quello dovuto ai rinforzi alla monoscocca necessari nei tre punti di attacco. Questi, infatti, devono resistere, tra le altre, a prove di carico verticale di circa 12 tonnellate per cinque secondi per l’omologazione. L’incremento del peso in queste aree, di circa 6Kg, ha determinato l’innalzamento del baricentro che i team, in fase di progetto, hanno dovuto gestire per non peggiorare il comportamento dinamico. Generalizzata, seppur invisibile, la cura dimagrante di tutte le monoposto in numerose componenti, quali ad esempio la scatola del cambio.
Via la Pinna o Shark Fin: l’altra novità del regolamento 2018
È interessante notare che se la FIA ha imposto l’Halo, è stata diversa la genesi dell’eliminazione della pinna. Nel Technical Working Group dello scorso Novembre, infatti, mancò l’unanimità sul suo mantenimento per un veto della McLaren, motivato dal CEO Zak Brown con “la pinna avrebbe messo in ombra lo sponsor sull’ala posteriore”. L’inconsistenza di quest’affermazione fu subito chiara, considerando la superficie commerciale offerta dalla pinna stessa.
Quest’anno con un incremento sostanziale del carico aerodinamico, e del grip meccanico generato dai pneumatici Pirelli più morbidi nel range completo delle mescole disponibili, il suo effetto positivo sarebbe stato, comunque, meno rilevante.