Un capolavoro strategico durante il regime di virtual safety car e la Ferrari del tedesco strappa il primo posto a Hamilton e vince la prima gara del Mondiale 2018. Secondo il britannico della Mercedes, crollato nel finale, e terza l'altra Rossa del finlandese
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Per Vettel è la 48^ vittoria in carriera, la nona da quando è sbarcato in Ferrari.Per Vettel è la 48esima vittoria in carriera, la nona da quando è sbarcato in Ferrari.
Quello del tedesco è anche è anche il 100esimo podio in carriera, diventa così il quarto pilota nella storia dopo M.Schumacher, Hamilton e Prost a tagliare questo traguardo.
La Ferrari torna a vincere il GP inaugurale per due anni in fila volta dopo 16 anni. L’ultima volta ci era riuscita conquistando il primo appuntamento stagionale per quattro anni di fila (Irvine nel 1999, M.Schumacher dal 2000 al 2002).
Raikkonen, 92esimo podio in carriera. Arriva a -5 dal quinto posto all-time di Alonso. Il finlandese insegue lo spagnolo anche nella lista dei podi in Ferrari: è il 41esimo per Raikkonen, a -3 dal terzo posto nella storia del Cavallino occupato da Alonso.
E' il 118esimo podio in carriera per Hamilton, il britannico sale così a 12 stagioni consecutive con almeno un podio: è secondo dietro solo alle 15 di M.Schumacher.
Questa è solo la seconda volta negli ultimi 17 anni che la Ferrari porta due piloti sul podio in Australia. L’unica altra volta era stata nel 2004 con M.Schumacher e Barrichello.
Con quelli di Melbourne, la Ferrari detiene una striscia attiva di 38 stagioni consecutive con almeno un podio, la più lunga di sempre: l’ultimo campionato senza un podio delle vetture Ferrari è quello del 1980.
Negli ultimi 99 GP, per ben 92 volte è andato a podio almeno uno tra Hamilton e Vettel.
Per Hamilton è la 33^ pole position vanificata in carriera (su 73 totali, il 45.2% di queste): solamente Senna non ha sfruttato più pole position di lui in carriera (36).
Questo è il 38esimo GP consecutivo a punti per la Red Bull, diventa così la sesta striscia più lunga di tutti i tempi.
Ricciardo conquista il decimo giro veloce in carriera, diventa il 34esimo pilota della storia (quinto in attività) ad arrivare in doppia cifra. Per lui è il secondo giro veloce nel GP di casa.
Per Alonso è la 16^ stagione consecutive in cui conquista almeno un punto in classifica. Arriva così a -1 dalla striscia record di 17 anni consecutivi detenuta da Jenson Button.
La McLaren ha chiuso con due piloti a punti già nel primo GP stagionale, l’anno scorso era successo solo una volta in 20 gare.
La Force India non ha portato a punti nessuno dei suoi due piloti. L’anno scorso era successo solo una volta, nel GP di Montecarlo, mentre aveva conquistato sempre punti nelle altre 19 gare su 20.
Di seguito cronaca e tempi della domenica dell'Albert Park
Un capolavoro di strategia, magari pure un pizzico di fortuna, ma comunque roba da stropicciarsi gli occhi. La Ferrari vince con Sebastian Vettel il Gran Premio d'Australia, prima prova del Mondiale 2018. Una partenza non perfetta del tedesco alle spalle del compagno di squadra Kimi Raikkonen e del poleman Lewis Hamilton, ma poi, durante un regime di virtual safety car, il guizzo che ha cambiato e capovolto la gara dell'Albert Park di Melbourne. In una gara non bellissima, su una pista dove è difficile sorpassare, la Scuderia ha mandato ai box per il cambio gomme Seb attorno al 19esimo giro e, una volta tolto il limitatore che impone una determinata velocità in pit-lane, è arrivato il guizzo che ha rispedito il tedesco in pista con Hamilton stavolta alle sue spalle. Di qui è cominciata un'altra gara, fatta di resistenza e grinta almeno fino agli ultimi giri, quando un crollo della W09 dell'inglese - ufficialmente per un problema alle gomme posteriori – ha spianato la strada al successo della Rossa. Un successo doppio, perché sul podio va anche uno strepitoso Raikkonen, apparso in grande forma per tutto il weekend. La Ferrari torna a vincere il GP inaugurale per due anni in fila dopo 16 anni. L’ultima volta ci era riuscita conquistando il primo appuntamento stagionale per quattro anni di fila (Irvine nel 1999, M.Schumacher dal 2000 al 2002). Sembra dunque una nuova alba Rossa in grado di ostacolare e forse mettere fine al "dominio d'argento" degli ultimi anni. In tal senso appare già fondamentale la prossima gara in Bahrain. A questo appuntamento sono rimandati per un giudizio più chiaro i piloti Red Bull (4° Ricciardo e 6° Verstappen) e Bottas. L'altro driver della Mercedes, scattato con una penalità, ha affrontato una gara anonima e chiusa all'ottavo posto solo dopo alcuni ritiri. Occhio ad Alonso, rinato e quinto con la McLaren, peccato per le Haas, entrambe fuori dopo aver toccato il quarto posto con Magnussen. E così il primo round della sfida Mondiale va alla Ferrari e toglie il sorriso ad Hamilton. Quello stesso sorriso che il campione in carica, in conferenza stampa, aveva dichiarato di voler togliere a Vettel.
ORDINE D'ARRIVO: VETTEL, HAMILTON, RAIKKONEN, RICCIARDO, ALONSO, VERSTAPPEN, HULKENBERG, BOTTAS, VANDOORNE, SAINZ, PEREZ, OCON, LECLERC, STROLL, HARTLEY.
PILOTI OUT: GROSJEAN, MAGNUSSEN, GASLY, ERICSSON, SIROTKIN
Sul podio Vettel, va a prendersi gli applausi del pubblico di Melbourne
Piloti verso il podio, Vettel ora va a godersi un successo favoloso.
Raikkonen e Ricciardo ora vedono davanti a loro Hamilton. 3.4 la differenza tra Lewis e Kimi.
Viaggia tranquillo Vettel, continua a calare la prestazione di Hamilton. Ora Raikkonen tenta l'attacco sul britannico, guadagna 3 decimi.
Continua a perdere decimi in ogni settore Hamilton.
Calo preoccupante di Hamilton. C'è un problema sulla Mercedes.
Hamilton, in due giri ha azzerato un gap di 3 secondI. Ritmo Mercedes senza dubbio costante e notevole, ma la gara della Ferrari è stata perfetta finora.
Torna ad essere molto vicino Hamilton su Vettel. Respira un po' Raikkonen, si allenta la pressione di Ricciardo.
Team radio Vettel: "Passa Hartley prima che sia troppo vicino a te"
28.9 per Hamilton nel settore centrale, guadagna un po' Vettel. Boccata d'ossigeno prima dei doppiaggi.
Hamilton attaccato alla Ferrari, con Vettel che resiste ancora.
7 secondi tra Vettel e Ricciardo, che quarto con la Red Bull. La Ferrari cerca di salire sul gradino più alto del podio in Australia per il secondo anno consecutivo: non succede da ben 16 anni, allora il Cavallino vinse ben quattro GP di fila qui (Irvine nel 1999 e poi Schumacher dal 2000 al 2002).
+0.955 il distacco tra Vettel ed Hamilton. +6.412 quello di Raikkonen
Hamilton fa stesso spesso fuori traiettoria anche per evitare di surriscaldare il motore. E' molto vicino a Vettel.
Sta dando tutto Hamilton, Vettel per ora regge.
Vettel sta spingendo per allungare nuovamente. Altro giro veloce per Hamilton in 1.28''
Hamilton cerca la traiettoria per stare più stretto e avvicinarsi. Giro veloce, scende sotto l'1.27''. A questo punto è ancora più chiaro che sarà un finale ad alta tensione.
Raikkone sembra potersi difendere al momento dalle manovre di avvicinamento della Red Bull
Finte a destre e finte a sinistra: occhio a Ricciardo che prepara la sua mossa su Raikkonen. L'australiano guida al limite per cercare lo spazio per passare la Ferrari.
Caccia aperta a Vettel per Hamilton. E Ricciardo mette nel mirino Raikkonen.
+0.842 il distacco di Hamilton da Vettel. Tra il britannico e il tedesco anche una sfida di nervi ora.
1.27.559 per Hamilton cha non guadagna nulla su Vettel. Ricciardo si avvicina alla Ferrari di Raikkonen. Il finlandese sembra un po' scarico, ma deve saper gestire ora.
1.27.829 per Vettel che guadagna poco sugli inseguitori. Alonso, quinto, prova ad avvicinarsi alla Red Bull di Ricciardo. Finalmente un Alonso e una McLaren che danno battaglia.
Hulkenberg passa Verstappen, ma poi la Red Bull si riprende la sesta posizione. Bel duello. Bottas in zona punti, la sua Mercedes è nona.
Via la safety car. Ora tocca a Vettel fare il ritmo della gara dopo una strategia coraggiosa della Ferrari di differenziare la corsa dei suoi due piloti.
Con questi 10 giri appena trascorsi in testa, Vettel è diventato il terzo pilota della storia a tagliare il traguardo dei 3000 giri al comando in carriera dopo M.Schumacher e Hamilton.
L’Australia non porta bene alla Haas: la scuderia statunitense aveva già raccolto tre ritiri totali nel 2016 e nel 2017, questi di Magnussen e Grosjean sono quindi il quarto e il quinto ritiro nelle tre edizioni corse qui. Le telecamere inquadrano un Grosjean molto perplesso.
Si gira ancora con la safety. Vettel, ora al comando, ha montato gomma gialla.
Pazzesco quello che è accaduto alla Haas in due giri e dopo le soste: si fermano e abbandonano il GP sia la macchina di Magnussem che quella di Grosjean. Siamo in regime si virtual safety car. Ottima strategia della Ferrari e ora sarà battaglia.
BANDIERA GIALLA. Si ferma Magnussen! Peccato per la sorpresa di questo GP, problema alla posteriore sinistra. Si ritira.
Gra anonima di Bottas, 12esimo e con tante critiche che gli stanno già piovendo addosso. In Bahrain dovrà fare davvero un altro weekend. Lungo di Sainz e passa Alonso al nono posto.
Hamilton con gomma più fresca non riesce a prendere il largo da Raikkonen, che lo insegue al terzo posto. Arriva il primo pit per la Red Bull di Verstappen. Gomma gialla, rientra alle spalle di Ocon: è 14esimo.
Resta fuori Vettel, Hamilton è secondo dopo la sosta.
Raikkone rientra in 3^ posizione, davanti al gruppo Haas e Red Bull. Intanto la Mercedes richiama Hamilton ai box per il suo pit stop.
Hamilton procede con grande tranquillità. Gasly si ritira con la Toro Rosso.
Procede molto lentamente la Toro Rosso di Gasly. Problemi, sembra destinato a lasciare il GP. Il pilota rientra ai box. Motore?
Sembra entrato in modalità "gestione gara" Lewis Hamilton. +2.657 il distacco di Raikkonen, +5.110 quello di Vettel.
Informato Alonso via radio dell'arrivo di Vandoorne alle sue spalle. E lo spagnolo dice: "Parla più forte, così perdi energie...". Alonso è 10°
Giro veloce di Vettel, ma Raikkonen continua a tenere un ritmo alto nel tentativo di accorciare su Hamilton. "Prova a stare più vicino" è l'indicazione che arriva dal box della Scuderia.
+2.406 è il distacco tra i primi due, Hamilton e Raikkonen. Intanto Bottas passa Ocon e va al 13esimo posto. 1.29.003 per Raikkonen che accorcia di poco su Hamilton.
Bottas, scattato 15esimo, non ha fatto grandi cose in partenza. E' solo 14esimo, a 23 secondi dal compagno di squadra Hamilton.Sembrano due macchine diverse.
Continuano a girare con gli stessi tempi i primi tre. Ritmi simili tra Ferrari e Mercedes. Intanto una scodata paurosa per la Red Bull di Verstappen.
Siamo già in zona Drs.Hamilton tiene la testa della corsa. Red Bull in pista con le super soft. Hartley ha già fatto il suo primo pit per montare le gialle.
Partite bene le Ferrari, Hass in mezzo alle Red Bull. Hamilton tiene la posizione
Scattato il GP di Melbourne, via alla stagione di F1.
5.303 la lunghezza del circuito, 58 i giri da percorrere.
367 metri da percorrere per il giro di ricognizione. Iniziato ora.
Facciamo salire i giri, solo due minuti al giro di ricognizione. Ieri la 73^ pole di Hamilton. Cielo sereno su Melbourne, qualche nuvola all'orizzonte. Ma occhio all'insidia vento...
Abbiamo visto grande concentrazione in griglia negli occhi dei due ferraristi Raikkonen e Vettel. La partenza sarà fondamentale per cercare di ostacolare e magari passare il poleman Lewis Hamilton. Molto insidiosa curva 1, lì potrebbe esserci la prima svolta del GP.
Sulle 33 edizioni disputate fino ad oggi, in 14 casi ha vinto chi era scattato in pole (il 42.4% delle volte): 5 volte è successo ad Adelaide, 9 invece a Melbourne. L'ultima volta risale al 2015 con Lewis Hamilton.
Iinno australiano all'Albert Park, lo ascoltiamo anche da qui.
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Prove di partenza alla fine della pit-lane. Test fondamentali, momento di alta tensione. Anche per il poleman Hamilton: un errore al via può essere decisivo. .La parola più vera per descrivere quanto fatto in qualifica in Australia da Lewis Hamilton l’ha usata Nico Rosberg, uno che ha dovuto praticamente annientarsi nel 2016 per riuscire a batterlo: impressionante.