Come si affronta l'Albert Park di Melbourne? Vi sveliamo i segreti del circuito: le marce da usare, i cordoli, le frenate e tutto quello che i piloti devono mettere in pratica sul tacciato del primo GP della stagione. Weekend in diretta esclusiva su Sky Sport F1 HD (canale 207) e con Sky Q l'incredibile definizione del 4K HDR
Penna, carta e... tutti i segreti per affrontare al meglio l'Albert Park di Melbourne, primo circuito della stagione di Formula 1. Di seguito lo schema e tutte le indicazioni che un driver deve seguire e avere bene in mente per affrontare al meglio la prova australiana. Ecco la guida del pilota.
Staccata di curva 1
Si passa da 325 km/h in 8a marcia con DRS aperto a 172 km/h in 4a. Il punto di riferimento per la staccata è il ponte, in frenata si ottengono 4.8 G e la frenata in totale dura 94 metri circa. L’asfalto è molto bumpy (sconnesso) nell'ultima fase di frenata cosa che rende molto facile il bloccaggio dell’anteriore destra. Facile perdere il punto di corda in frenata. Il pilota deve esercitare una pressione sul freno di circa 130 kg.
Staccata di curva 3
Si arriva con DRS aperto a circa 315 km/h e si passa a circa 103 km/h in 3a marcia, la frenata dura 110 metri circa per la durata di 1s e 30 centesimi, si raggiungono 4.8 G, difficile perché bisogna portare la frenata fino alla corda quando si ha già un certo quantitativo di angolo volante, facile arrivare al bloccaggio del posteriore, è fondamentale trovare un buon settario del brake by wire
Uscita curva 8/9
Importantissima la trazione, la velocità minima è di circa 119 km/h la si fa in 3a marcia. Bisogna cercare di andare sul gas il prima possibile dopo arriva un lungo tratto da percorrere a gas aperto, la difficoltà maggiore è che si va sul gas mentre si effettua un cambio di traiettoria, è facile perdere trazione.
Curva 11/12
La curva più veloce del circuito, cambio di traiettoria veloce, si effettua in 7^ marcia con una velocità minima di circa 246 km/h, è importante non perdere il punto di corda nella sinistra per essere in linea perfetta per la uscita. Fondamentale avere un buon bilancio aereodinamico tra anteriore e posteriore
Curva 15/16
Sono due curve dove conta moltissimo la trazione, la 15 si fa in 3a marcia, è un punto della pista dove storicamente c'è poco grip, si va sul gas presto mentre si fa un cambio di traiettoria. Facile perdere trazione, shortshift (cambiata in anticipo a regimi bassi) e dentro per curva 16 dove generalmente il limite è il sottosterzo.
Frenata e trazione
I due punti critici per essere veloci a Melbourne sono frenata e trazione, non ci sono molte forze laterali ma moltissime longitudinali, il tracciato è molto bumpy soprattutto nelle zone delle frenate e con generalmente poco grip. I team tendono ad usare assetti relativamente più morbidi a livello meccanico proprio per cercare di generare più grip meccanico possibile. A livello aerodinamico si usano medi/alti carichi proprio per avere più efficacia possibile in frenata.
Cosa tenere d'occhio in gara all'Albert Park
Poco grip in partenza dovuto all'asfalto che non viene usato per altre categorie, la distanza tra la pole e la prima curva è di 377 metri.
Pista difficile per i sorpassi, i punti per un possibile attacco sono staccata curva 1 e staccata di curva 3, in curva 1 si arriva sfruttando il DRS, bisogna però preparare il sorpasso uscendo forte da curva 16, il secondo punto di sorpasso è staccata di curva 3: si sfrutta tutto il DRS e la fase di frenata è sufficientemente lunga per tentare un sorpasso.
Pista severa per il cambio, in gara si effettuano mediamente 2662 cambiate, media severità per il motore con circa il 78% di tempo con il gas aperto.