Formula 1 2018, Rosberg: "Pole di Hamilton impressionante, ma so come si ferma"

Formula 1
GP Australia, prima gara dell'anno: Rosberg fa il punto a Sky

L'ex campione del mondo della Mercedes ai microfoni di Sky fa il punto su quanto visto fin qui a Melbourne, dove Hamilton si è subito reso protagonista: "Pole meritata, è al top". Metterlo in difficoltà? "Se mi mandano a parlare con lui nel pre gara...". Ma non c'è solo il pilota: "Mercedes senza punti deboli, sono bravi in tutto". ll GP è in diretta esclusiva su Sky Sport F1 HD (canale 207) e con Sky Q l’incredibile definizione del 4K HDR

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A Melbourne si rivede Nico Rosberg: dal 2010 al 2016 al volante di una Mercedes (con cui nel 2016 si è laureato campione del mondo, prima di lasciare la Formula 1), il tedesco parla ai microfoni di Sky per analizzare il sabato del primo Gran Premio della stagione. Dall'ex team agli altri, dal giro quasi perfetto di Hamilton all'errore di Verstappen, passando alle strategie da adottare in gara: Rosberg fa il punto sugli aspetti principali emersi in Australia.

Mercedes senza punti deboli

"Per ora è Mercedes contro Mercedes": Rosberg sottolinea la forza del team guidato da Toto Wolff, che riparte nel Mondiale con la pole n.73 del suo campione del mondo uscente, Lewis Hamilton. "Nella lotta per il titolo sono ancora davanti loro, Red Bull e Ferrari sono insieme più dietro. Ma è ancora presto, siamo solo all'inizio della stagione". "In Mercedes hanno svolto un ottimo lavoro, non c'è solo il fattore Hamilton", aggiunge Rosberg, "Sono bravi in tutto, non hanno un punto debole: leadership, macchina, aerodinamica, piloti...".

Hamilton al top

Mercedes da applausi, ma Lewis Hamilton merita un capitolo a parte: "Come l'ho visto? Semplicemente al top. E' stato davvero impressionante. Il giro con cui ha conquistato la pole è stato fantastico. Lì ha fatto la differenza lui, al di là dei meriti della Mercedes". "E' stato anche bello da vedere. Apprezzo tanto quando un uomo fa qualcosa di così spettacolare. E' una pole assolutamente meritata".

I rischi al via

Cosa potrebbe fare la differenza, allora, al di là della macchina? "Psicologicamente c'è poco da fare", ammette Rosberg, "Contro un Hamilton così fiducioso... Ma attenzione alla partenza, c'è sempre un rischio. Cosa direi a Lewis? Vai all'attacco, prova tutto ciò che puoi, così lo spettacolo sarà garantito. Voglio vedere belle lotte dall'inizio alla fine di ogni gara".

La mossa del pre gara

Ma insomma, con un Hamilton così veloce ci sarà pur qualcosa da fare, ci sarà un modo per mettere il britannico della Mercedes in difficoltà, o no? Ecco la soluzione di Rosberg: "Qualcuno dovrebbe mandarmi a parlare con Lewis a ridosso del GP...".

L'errore di Bottas

Umore opposto rispetto a quello di Hamilton per Bottas, finito contro le barriere nel Q3: "E' dura per lui. Dovrà spingere ai limite per recuperare in gara, correndo molti rischi. In effetti sembra che sia successo proprio questo: come ha ammesso lui è stata colpa sua, ha tenuto giù il gas senza mollare finendo fuori. Mi sono sentito male per lui, deve avere provato una sensazione orribile: hai tutto il mondo che ti guarda, in più il tuo compagno fa la pole ma tu esci così... È un brutto colpo".