Formula 1, GP Monaco: Ricciardo e un weekend da principe a Montecarlo

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Mara Sangiorgio

Partenza del GP di Monaco 2018 (foto: Sutton Images)

L’australiano della Red Bull vince sulle stradine del Principato in un week-end dove le prime guide hanno fatto la differenza. Vettel, secondo, ha comunque guadagnato 3 punti su Hamilton, terzo

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Sono stati due lunghi anni di attesa ma Daniel Ricciardo ce l’ha fatta, a riprendersi quello che la Red Bull gli aveva fatto perdere in quel disastroso pit stop. A Monte-Carlo si è preso la sua rivincita. Una parola che ha ripetuto come un mantra per tutto il weekend.

E non è stato nemmeno così facile, perché dopo una partenza perfetta, dal trentesimo giro in avanti il suo motore ha cominciato a fare i capricci nella sua parte elettrica e lo ha fatto correre con 25% di potenza in meno. È stato un momento sportivamente drammatico che però insieme al suo team ha saputo gestire con freddezza fino alla fine. È vero, è stato in parte facilitato dal fatto che si correva qui, su una pista dove dicono che i sorpassi siano difficili. Ma non impossibili come ha dimostrato Max Versatppen che dall’ultima posizione è arrivato nono. Però nemmeno Sebastian Vettel, che ha tallonato il pilota australiano tutta la gara, è riuscito ad approfittare di quel momento di difficoltà di Ricciardo per provare un attacco.

Anche la Virtual Safety Car entrata alla fine dopo l’incidente di Leclerc contro Hartley ha allontanato il tedesco dal suo obiettivo, ma le sue gomme non sono più andate in temperatura. Pensando al campionato il ferrarista ha guadagnato qualche punto prezioso su Hamilton che è finito alle sue spalle e ora ha 14 punti di vantaggio. È stato il weekend dei numeri uno contro i propri compagni. E la Red Bull il suo Principe farebbe bene a trattarlo da tale.