Formula 1, GP Austria. L'analisi delle qualifiche di Zeltweg

Formula 1

Cristiano Sponton

Bottas è stato il più veloce e si è guadagnato la pole position in un sabato ricco di temi: dalla scelta delle gomme per lo start di domani, all’assetto e al bilanciamento di Ferrari e Mercedes passando per gli specchietti “legali” della casa anglo-tedesca e alla strategia per la gara.
Ecco tutto quello che bisogna sapere prima di godersi il GP d’Austria domani alle 15.10 (pre dalle 13.30) in diretta esclusiva su SkySportF1 - canale 207.

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Bottas è stato il più veloce e si è guadagnato la pole position in un sabato ricco di temi: dalla scelta delle gomme per lo start di domani, all’assetto e al bilanciamento di Ferrari e Mercedes passando per gli specchietti “legali” della casa anglo-tedesca e alla strategia per la gara. Ecco tutto quello che bisogna sapere prima di godersi il GP d’Austria in diretta domani alle 15.10

Tutti si aspettavano una lotta serrata tra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel ed invece la pole position sul tracciato del Red Bull Ring è stata colta da Valtteri Bottas. Il pilota finlandese, fin dalle FP3 di questa mattina, è sembrato essere più in palla rispetto al compagno di squadra che era stato si veloce ma aveva faticato a mettere insieme un giro veramente valido. Bottas invece è sempre stato molto costante e grazie ad un magnifico Q3 è riuscito a bissare la pole position dello scorso anno.

Vettel è riuscito ad ottenere la terza piazza ma a causa di una penalità di 3 posizioni scatterà in griglia dalla sesta casella. Il pilota tedesco, nella fase terminale del Q2, ha ostacolato Sainz senza arrecargli troppo danno visto che, il pilota spagnolo, è riuscito ad accedere ugualmente in Q3. La FIA, dopo aver analizzato le immagini, ascoltato i piloti coinvolti e i team radio ha deciso di infliggere una sanzione comunque a Vettel. Terzo scatterà quindi Raikkonen, autore di una buona qualifica e al suo fianco vedremo Verstappen con una Red Bull che, fin dalle prove libere di ieri, è apparsa piuttosto in difficoltà sul tracciato di casa. Da segnalare l’ottima qualifica della Haas di Grosjean che è riuscito ad ottenere la sesta posizione (scatterà quinto in griglia) a soli 2 decimi dalla Rossa di Kimi.

Mercedes partirà con le Super Soft. Ferrari con Ultra Soft

Nessuna sorpresa per i compound scelti dai top team per la partenza della gara di domani. La Mercedes ha deciso di qualificarsi con le gomme “rosse” così come la Red Bull, mentre, Ferrari ha optato per le Ultra Soft. La scelta è facilmente comprensibile analizzando i dati raccolti durante le prove libere di ieri perché, con tanto carburante a bordo, la W09 con il compound più morbido aveva dimostrato di soffrire parecchio. I due piloti del team anglo tedesco preferiscono una gomma con la spalla più rigida e hanno sofferto la Ultra Soft perché tendeva a muoversi troppo e il feeling di guida non era certamente dei migliori.

Ferrari, invece, a differenza di Mercedes con le Ultra Soft è sembrata essere a suo agio e lo dimostra anche il passo gara che ieri si è riuscito a tenere con questo compound nonostante il graining che, vista la gommatura della pista e l’innalzamento delle temperature, dovrebbe essere piuttosto limitato nella gara di domani.

A Ferrari manca carico rispetto a Mercedes

Analizzando i singoli best sector troviamo alcune delle cause che possono aver influito sulla prestazione della Ferrari che non è stata in linea con le attese. Mercedes grazie all’aggiornamento Phase 2.1 della Power Unit ha sicuramente sopravanzato a livello di potenza la Power Unit Ferrari e questo fattore la sta aiutando anche nella definizione degli assetti.Grazie alla maggior potenza il team anglo -tedesco può permettersi degli assetti più carichi che gli garantiscono velocità similare a Ferrari sul dritto ma gli permette una maggior velocità nelle curve veloci.

Questi concetti si vedono chiaramente analizzando i singoli intertempi: nel primo i due team sono pressoché pari, nel secondo dove è importante la trazione e il grip meccanico la Rossa è leggermente davanti ma nel terzo, piuttosto breve e formato da 3 curve medio veloci la W09 fa veramente la differenza. Sulla velocità in questo tratto di pista ha sicuramente aiutato anche l’upgrade aerodinamico che ha permesso di avere una maggior stabilità al posteriore e lo si è visto anche negli onboard di Bottas ed Hamilton che non avevano nessuna difficoltà ad affrontare queste curve. Stessa cosa non si può dire della Ferrari che ha continuato a soffrire di sottosterzo e, nonostante i tanti interventi di setup, non è mai riuscita a risolverlo.

Il gap accusato nel settore 3 deve preoccupare gli ingegneri di Maranello visto che, nel prossimo fine settimana, si correrà a Silverstone dove ci saranno parecchie curve medio veloci che esaltano il concetto aerodinamico della Rossa. Urge correre ai ripari a Maranello cercando di portare, per Hockenheim, un grande pacchetto aerodinamico in grado di apportare un incremento di carico nella zona posteriore della SF71H.

Specchietti Mercedes sono stati dichiarati "legali"

Nella giornata di ieri aveva fatto molto discutere la soluzione degli specchietti portati in pista dal team Mercedes che, come potete osservare dall’immagine in basso, aveva introdotto un ulteriore supporto per ragioni esclusivamente aerodinamiche.

La Federazione ha ritenuto legale questa soluzione e non l’ha “bocciata” come era stato fatto per la Ferrari in Spagna. La FIA aveva chiarito ai team che se sceglievano di collocare gli specchietti ancorati al sistema di protezione Halo i supporti dovevano essere posizionati a lato o al di sotto. Ferrari, invece, come visibile dalla foto in basso, gli aveva posizionati nella parta alta per riuscire a trarre un beneficio aerodinamico. La soluzione Mercedes, invece, non è posizionata su Halo ma è ancorata nella parte esterna del cockpit e il sostegno secondario è stato collocato ai lati dello specchietto rispettando le direttive della Federazione.

Secondo Pirelli la strategia di Mercedes è la più veloce

Secondo le simulazioni della Pirelli la strategia per la gara di domani sarà sicuramente ad una sosta. Dai loro dati la strategia più veloce sembra essere quella scelta dalla Mercedes che partirà con le Super Soft per poi montare le Soft fino al termine della gara. La finestra per la sosta per chi partirà con le “rosse” è piuttosto ampia ed è stimata tra il giro 12 e il giro 30.

La strategia scelta dalla Rossa che partirà con le “viola” secondo Pirelli è leggermente più lenta e la finestra per effettuare la sosta è compresa tra il giro 8 e il giro 28. La strategia a due soste, invece, non è contemplata dal costruttore di pneumatici in quanto più lenta rispetto alle altre due.