Formula 1, GP di Silverstone 2018. Hamilton contro Raikkonen: "La mia gara? Colpa sua"

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Gelo tra il campione del mondo in carica e il ferrarista dopo il contatto alla curva 3. L'inglese non crede sia stato casuale: "Ci sono state delle strategie, degli stratagemmi abbastanza interessanti da parte di qualcuno"

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Sfugge all'intervista a caldo, ignora Raikkonen nel retro-podio, manda frecciatine sul podio e lancia attacchi diretti in conferenza stampa. È furibondo Lewis Hamilton al termine del Gran Premio di Silverstone, che l'ha visto protagonista di una rimonta straordinaria. Ma il secondo posto conquistato non è sufficiente, perché nel Gran Premio di Gran Bretagna, casa sua, ci teneva a vincere. La controversa partenza, che ha mandato la sua Mercedes in testa-coda dopo il contatto con la Ferrari di Raikkonen (penalizzato di 10 secondi), fa ancora male quando si presenta davanti ai microfoni: "Il problema non è stata né la partenza né la curva 3. È stata la Ferrari che mi ha colpito”, ha detto in conferenza stampa. Finito in coda al gruppo dopo il tamponamento, Hamilton non ha perso la fiducia: "Credevo di riuscire a portare a casa tanti punti. Credevo comunque di poter vincere, dovevo mantenere quella mentalità per recuperare tante posizioni".

"Non mollerò mai"

Già sul podio, l'inglese aveva fatto intendere che, secondo lui, quello di Raikkonen non era stato un tamponamento casuale: "Ci sono state delle strategie, degli stratagemmi abbastanza interessanti da parte di alcuni, però noi abbiamo cercato di lottare e cercheremo di migliorare per la prossima gara. Questo è stato il miglior Gran Premio dell’anno, davanti al pubblico migliore. Mi hanno aiutato molto in questa giornata difficile. Non ho mollato e credetemi: io non mollerò mai".