L'apoteosi al 47esimo giro del GP della Gran Bretagna: la Ferrari di Vettel, in uno spazio strettissimo, pasa la Mercedes di Bottas e si rimette al comando della corsa. E' la mossa decisiva che decide la gara e consegna la vittoria al tedesco
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Aggressivo, preciso, devastante. Il sorpasso che ha consegnato a Sebastian Vettel la vittoria a Silverstone, nel regno di Lewis Hamilton, lo si può definire in mille altri modi. Perfetto, però, è probabilmente l'aggettivo giusto. E' il 47esimo giro in Gran Bretagna quando il tedesco della Ferrari comincia a preparare la mossa decisiva per riprendersi la testa della corsa e ci riesce passando il finlandese Valtteri Bottas in uno spazio strettissimo. Un vero capolavoro. I due erano stati protagonisti di una vera e propria bagarre già al 44esimo passaggio, ma resta questo sorpasso il momento decisivo del Gran Premio, anticipato anche da altri due fondamentali episodi: le due safety car, dopo il crash di Ericsson e il contatto tra Grosjean e Sainz, che a loro volta avevano ricompattato il gruppo e, nel primo caso, dato spazio alle strategie azzeccate da parte della Ferrari. Quando Vettel "mette la freccia" e passa il finlandese della W09, le telecamere si accendono immediatamente sul box della Mercedes, dove Toto Wolff, direttore esecutivo delle Frecce d'Argento non nasconde la sua rabbia. E' l'apoteosi per la Rossa e i suoi tifosi.
Reazione a catena
Quello di Vettel innesca una serie di altri sorpassi: poco dopo, infatti, anche Hamilton supera il compagno di squadra, piazzandosi secondo. Poi è il turno della Ferrari di Raikkonen infilare Bottas che scivola in quarta posizione. Quinta la Red Bull di Ricciardo dopo un testa coda di Verstappen, costretto al ritiro. Il belga-olandese della Red Bull era a sua volta stato protagonista di un gran sorpasso su Raikkonen al giro 43.
