Formula 1, Alonso non correrà nel Mondiale 2019: "Per me è tempo di cambiare". La McLaren ufficializza

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Il pilota spagnolo, due volte campione del mondo, saluta la Formula 1 e si avvicina alla IndyCar: "E' arrivato il momento per me di fare dei cambiamenti e di passare oltre. Mi sono goduto ogni singolo momento di questi incredibili mondiali"

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La McLaren ha ufficialmente comunicato che Fernando Alonso non correrà in Formula 1 nella prossima stagione. Il pilota spagnolo chiuderà questo campionato alla guida della McLaren MCL33, prima di salutare il Circus. Campione del mondo nel 2005 e nel 2006, Alonso nel 2019 continuerà la propria esperienza nel Wec con la Toyota e completerà la Superseason che culminerà con la 24 Ore di Le Mans (a giugno). Da capire, invece, se Alonso sarà IndyCar già nella prossima stagione. Una possibilità che concreta visto il pressing serrato del Team Andretti, squadra per la quale ha corso, sempre su McLaren, nella precedente edizione della Indy500.

Il comunicato di Alonso

“Dopo 17 fantastiche stagioni – spiega nel comunicato ufficiale – in questo fantastico sport, è arrivato il momento per me di fare dei cambiamenti e di passare oltre. Mi sono goduto ogni singolo momento di questi incredibili mondiali, e non riesco a ringraziare a sufficienza le persone che hanno contribuito a renderli così speciali. Ci sono ancora diversi gran premi in questo 2018, e di sicuro vi prenderò parte con maggiore impegno e passione che mai. Vedremo che cosa ci porterà il futuro. Ci sono nuove entusiasmanti sfide dietro l’angolo. Ho passato in F1 i momenti più felici della mia vita, ma adesso ho bisogno di esplorare nuove sfide”.

Apertura per il futuro

 “Voglio ringraziare tutti alla McLaren, il mio cuore sarà sempre con loro. So che torneranno a essere forti e, forse, a quel punto sarà per me il momento di tornare a correre nella categoria. Questo mi renderebbe davvero felice. Ho costruito dei rapporti con persone fantastiche e che mi hanno dato l’opportunità di allargare i miei orizzonti, correndo anche in altre serie. Adesso mi sento un pilota molto più completo che in passato. Ho preso questa decisione alcuni mesi fa ed è stata una decisione convinta. In ogni caso, voglio sinceramente ringraziare Chase Carey e Liberty Media per lo sforzo nel cercare di farmi cambiare idea. Infine, voglio anche ringraziare i miei ex team, i miei compagni di squadra, rivali, colleghi, partner, i giornalisti e tutti coloro che hanno lavorato con me nella mia carriera in F1. E, soprattutto, tutti i tifosi in giro per il mondo. Sono però abbastanza sicuro che i nostri percorsi torneranno a incrociarsi in futuro”.