Formula 1, GP Belgio: l'ala posteriore della Mercedes "balla", l'analisi con lo Sky Sport Tech
Formula 1Ha destato scalpore l'oscillazione dell'ala posteriore della Mercedes a Spa. Abbiamo analizzato con lo Sky Sport Tech questo tipo di situazione, per verificare se sia concessa dal regolamento o meno
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Sembra essere diventato il caso del sabato di prove libere 3 e qualifiche a Spa: l'ala "ballerina" della Mercedes. Perché la supremazia della Ferrari nel primo e nel terzo settore è sembrata evidente, mentre la scuderia tedesca ha mantenuto minime le distanze sul giro totale grazie a dei tempi super nel settore centrale. Proprio in quest'ottica diventa decisiva la questione legata al posteriore della Mercedes, con l'ala posteriore che, in curva, oscilla, aumentando il carico aerodinamico e quindi andando a togliere peso alla monoposto, permettendole una velocità importante nel settore centrale e quindi bilanciando la supremazia Ferrari negli altri settori di Spa.
L'analisi allo Sky Sport Tech
L’unica macchina che ha questo tipo di movimento in quella curva è proprio la Mercedes, con l’ala posteriore che si sposta e oscilla, mentre sulle altre vetture c’è, solo in qualche caso, al massimo un leggerissimo scossone. Una situazione che si ha sia nelle Ferrari che nelle Red Bull, oltre alle altre monoposto. Secondo il regolamento, un’ala non può muoversi per più di 5 millimetri a fronte di una spinta di 500 Newton, mentre a occhio sembrerebbe essere un’oscillazione ben superiore, trattandosi comunque di una curva a 70 chilometri orari e quindi non di una eccessiva spinta nei confronti della macchina tedesca. In Mercedes lavorano per migliorare la flessione dell’ala e quindi aumentare la velocità in curva. Questo crea un vantaggio perché aumenta il carico aerodinamico e quindi l’ala si scarica di peso all’aumentare della velocità. Bisogna capire se questa manovra rientri nel regolamento o meno, soprattutto a fronte dello spostamento dell’ala.