Tutto sul quinto successo Mondiale del 33enne di Stevenage: dal confronto con Vettel, Schumi e Fangio, al 18esimo titolo mondiale per la Gran Bretagna. Ottobre si conferma il mese di Lewis, e poi occhio alla statistica del "chi non vince il primo GP..."
Lewis Hamilton si conferma campione del mondo di Formula 1. Con due gare d'anticipo rispetto alle fine della stagione, viene messo il sigillo su una un campionato in cui il pilota britannico della Mercedes sembrava destinato a soffrire più del dovuto nei confronti di una Ferrari che, dopo Monza, si è invece progressivamente spenta. E' il quinto trionfo iridato nella carriera del il 33enne di Stevenage, ma sono molti i numeri da scoprire a seguito di questo suo nuovo trionfo Mondiale.
Le vittorie di Hamilton
Dopo Austin sono diventate 9 le vittorie nel 2018, le stesse dell'anno scorso: dal 2013 in poi, il campione del mondo ha sempre ottenuto almeno 9 vittorie nel corso dell'anno. Come nel 2017, inoltre, il titolo è arrivato per il pilota Mercedes all'Autodromo Hermanos Rodríguez.
L'ottobre di Lewis e il record di Schumi
Hamilton ha vinto 3 mondiali nel mese di ottobre: quello del 2015 (il 25 ottobre) e quello dell’anno scorso (29 ottobre) e quello 2018. A novembre invece vinse quello del 2008 (2 novembre) e quello del 2014 (23 novembre). Come detto, questo è il quinto mondiale di Hamilton. che ha eguagliato Fangio (1951, 1954 > 1957). Davanti a lui solo Schumacher (7).
Passano gli anni...
A 33 anni e 294 giorni, Lewis è di 3 mesi (e 5 giorni) più anziano rispetto a quando Schumacher ottenne il suo quinto titolo (21 luglio 2002: 33 anni e 199 giorni); Fangio ottenne il suo 5° titolo a 46 anni 1 mese 11 giorni. E' il secondo pilota con due titoli distanziati di 10 anni (2008-2018) dopo Schumacher (1994-2004). 11 anni (2008-2018) tra il suo primo ed il suo quinto mondiale. Nello stesso arco di tempo (1994-2004), Schumacher vinse 7 titoli.
Hamilton-Vettel
Il confronto con Vettel, dominatore degli ultimi 4 mondiali dell’era aspirata, diventa schiacciante per il tedesco: negli ultimi 5 anni, 4 mondiali per Hamilton e solamente 13 vittorie per Vettel (49 GP vinti nell’era Turbo/Hybrid invece per Hamilton).
La F1 all'inglese...
Hamilton porta il 18° mondiale alla Gran Bretagna, la nazione più vincente della storia. Per l’undicesimo anno consecutivo il campione del mondo di F1 è inglese o tedesco, per una sequenza "Hamilton, Button, Vettel, Rosberg" iniziata nel 2008; 21 anni fa (1997), invece, l'ultimo campione del mondo non britannico/tedesco/spagnolo/finlandese: si tratta del canadese Jacques Villeneuve.
Chi non vince il primo GP...
Per la 35^ volta nella storia, il vincitore del campionato non è chi ha vinto la prima gara stagionale. Per la 4^ volta negli ultimi 6 anni, il pilota secondo classificato nel GP d'apertura di aggiudica il titolo (2013, 2014, 2017, 2018; negli ultimi 3 casi si tratta proprio di Hamilton). Il suo massimo distacco dal vertice del campionato quest'anno è stato di 17 punti dopo il GP del Bahrain. Per il 17° anno consecutivo, il campione del mondo ha subito meno di dieci sorpassi in tutta la stagione. Hamilton quest’anno è stato sorpassato solo 6 volte. Per il 23° anno consecutivo, il team con più pole (*) vince il campionato del mondo piloti. La sequenza è iniziata nel 1996.
La Mercedes
Per il 10° anno consecutivo, il team con più vittorie (*) vince il Mondiale piloti. La sequenza è inizata nel 2009. Nel 2008 la Ferrari vinse 8 gare, ma il campione fu Hamilton, con la McLaren, che quell’anno ottenne 6 successi. (*) Anche ex-aequo con altri team. Lewis porta il 7° titolo piloti alla scuderia tedesco (4 quelli del britannico, 1 Rosberg, 1 Fangio, più uno di Fangio nel 1954, quando l’argentino corse 2 gare con la Maserati). E' inoltre il secondo pilota con 4 titoli per un solo costruttore (Mercedes) dopo Schumacher, che ottenne 5 mondiali con la Ferrari. Questo, infine, è l'11° Mondiale piloti per la Mercedes quale motorista.
