Formula 1, GP Brasile. Ocon: "Verstappen voleva darmi un pugno. L'episodio? Rifarei tutto"

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Il pilota della Force India spiega il suo punto di vista sul discusso contatto con Verstappen al GP del Brasile: "Se tornassi indietro rifarei la stessa cosa, ma il suo comportanento è stata la cosa peggiore nel dopo gara"

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"Sono uscito dai box dietro a Verstappen e avevo un gran passo. Sono rimasto bloccato al primo giro e quando il team mi ha chiesto se potevo togliermi dai doppiati sono andato all'esterno. L'ho fatto anche con Alonso, eravamo vicini. E così su molti altri piloti, e ha funzionato. Con Max ci siamo toccati, ma credo che la cosa peggiore sia stata il suo comportamento: alle bilance ha provato a spingermi e a tirarmi un pugno. Se rifarei la stessa cosa? Probabilmente sarei andato più lungo e sì, avrei fatto lo stesso. Dire qualcosa a Verstappen? No, nulla". Sono le dichiarazioni di Esteban Ocon, pilota della Force India, che ha spiegato così il suo punto di vista sul contatto con Max Verstappen al 44esimo giro del GP del Brasile, con il pilota Red Bull che ha poi perso la testa della corsa. La manovra di Ocon è apparsa a tutti azzardata e la furia dei Verstappen si è consumata in un mezzo parapiglia nel post gara.