Effetto Doha: Marc entra nel club degli avversari di Rossi
MotoGpI VIDEO. Dopo il GP del Qatar, tra il pesarese e Marquez sembra iniziata una lunga sfida. Negli anni passati, tanti sono stati gli antagonisti del Dottore. Con alcuni la rivalità si è fermata in pista. Con molti altri è andata oltre
di Gianluca Maggiacomo
Quando Marc Marquez era piccolo collezionava le miniature delle moto del suo idolo, Valentino Rossi. Ora lo spagnolo e il Dottore sono rivali. Non nemici, perché tra i due pare ci sia stima e rispetto. Ma in pista ognuno per la sua strada. Come successo a Doha. Preludio di un testa a testa in stagione? Chissà. Intanto il baby-prodigio, dopo il GP del Qatar, si è iscritto ufficialmente al club dei avversari per eccellenza del pesarese. Con lui ci sono Biaggi, Capirossi, Stoner, Gibernau e Lorenzo. Antagonisti, molti anche fuori dal circuito. Con tutti, Rossi ha dato vita a duelli che rimangono nella storia della MotoGP.
Capi-Rossi – In gara se le sono date, senza mai sconfinare nella scorrettezza, però. Le prime sfide nella stagione 1998, all’esordio di Rossi in 250. Alla fine Capirossi conquista il titolo e il Dottore si piazza alle sue spalle. Ma la pagina più belle i due l’hanno scritta nel 2006, in Malesia, quando concludono primo e secondo dopo una gara decisa solo all’ultima curva in favore del numero 46.
Biaggi: che botte – Più che rivali, nemici. Acerrimi. Rossi-Biaggi è stata una saga che ha appassionato tifosi e giornali per anni. Una contrapposizione fatta di sgarbi, risse e frecciate. Memorabili le battaglie nelle stagioni 2001 e 2002, entrambe terminate con il successo del Dottore. Ma l’emblema del loro rapporto rimane Suzuka 2001: gomitata di Biaggi, sorpasso e dito medio di Rossi verso Max.
Rossi: Sete di vittoria – Anche con Gibernau il rapporto non è mai stato idilliaco. I due si sono contesi i titoli nel 2003 e nel 2004, poi vinti dall’italiano. Celebre la spallata rifilata da Rossi allo spagnolo nel 2005 a Jerez, con conseguente coda di polemiche.
Stoner, dalla pista ai tweet – Grandi duelli ci sono stati anche con l’australiano negli anni tra il 2007 e il 2009, quelli in cui entrambe lottavano per la leadership della MotoGP. Ma la rivalità non si è fermata solo alla pista. Rossi e Stoner se le sono cantate anche a colpi di dichiarazioni al vetriolo e tweet polemici.
Lorenzo: compagni, ma fino ad un certo punto – Stessa scuderia, ma non si può dire che tra di loro corra buon sangue. Ora le cose sono migliorate, ha dichiarato di recente lo spagnolo. Ma fino a qualche anno fa erano scintille. Nel 2009 e nel 2010 si sono contesi i titoli mondiali. Inevitabile che non si amassero.
Quando Marc Marquez era piccolo collezionava le miniature delle moto del suo idolo, Valentino Rossi. Ora lo spagnolo e il Dottore sono rivali. Non nemici, perché tra i due pare ci sia stima e rispetto. Ma in pista ognuno per la sua strada. Come successo a Doha. Preludio di un testa a testa in stagione? Chissà. Intanto il baby-prodigio, dopo il GP del Qatar, si è iscritto ufficialmente al club dei avversari per eccellenza del pesarese. Con lui ci sono Biaggi, Capirossi, Stoner, Gibernau e Lorenzo. Antagonisti, molti anche fuori dal circuito. Con tutti, Rossi ha dato vita a duelli che rimangono nella storia della MotoGP.
Capi-Rossi – In gara se le sono date, senza mai sconfinare nella scorrettezza, però. Le prime sfide nella stagione 1998, all’esordio di Rossi in 250. Alla fine Capirossi conquista il titolo e il Dottore si piazza alle sue spalle. Ma la pagina più belle i due l’hanno scritta nel 2006, in Malesia, quando concludono primo e secondo dopo una gara decisa solo all’ultima curva in favore del numero 46.
Biaggi: che botte – Più che rivali, nemici. Acerrimi. Rossi-Biaggi è stata una saga che ha appassionato tifosi e giornali per anni. Una contrapposizione fatta di sgarbi, risse e frecciate. Memorabili le battaglie nelle stagioni 2001 e 2002, entrambe terminate con il successo del Dottore. Ma l’emblema del loro rapporto rimane Suzuka 2001: gomitata di Biaggi, sorpasso e dito medio di Rossi verso Max.
Rossi: Sete di vittoria – Anche con Gibernau il rapporto non è mai stato idilliaco. I due si sono contesi i titoli nel 2003 e nel 2004, poi vinti dall’italiano. Celebre la spallata rifilata da Rossi allo spagnolo nel 2005 a Jerez, con conseguente coda di polemiche.
Stoner, dalla pista ai tweet – Grandi duelli ci sono stati anche con l’australiano negli anni tra il 2007 e il 2009, quelli in cui entrambe lottavano per la leadership della MotoGP. Ma la rivalità non si è fermata solo alla pista. Rossi e Stoner se le sono cantate anche a colpi di dichiarazioni al vetriolo e tweet polemici.
Lorenzo: compagni, ma fino ad un certo punto – Stessa scuderia, ma non si può dire che tra di loro corra buon sangue. Ora le cose sono migliorate, ha dichiarato di recente lo spagnolo. Ma fino a qualche anno fa erano scintille. Nel 2009 e nel 2010 si sono contesi i titoli mondiali. Inevitabile che non si amassero.