Fenati: "Punti importanti, non pensavo di arrivare lì"
MotoGpLa gioia del pilota dello Sky Racing Team VR46 dopo il secondo posto ottenuto in Texas: "Rispetto al Qatar, usura della gomma più lenta". E Bagnaia: "Un decimo tempo qui è come un'impresa"
Romano Fenati riporta l'Italia sul podio con lo Sky Racing Team VR46, regalando grandi emozioni in Texas al Gran Premio di Austin: il giovane pilota azzurro parte dall'ottava posizione, va a caccia di traiettorie impossibili e in pochi giri supera tutti chiudendo al secondo posto (41'06.728), battuto da Jack Miller per appena 69 millesimi.
Ottimo Bagnaia - Incredibile anche il risultato di Francesco Bagnaia (41'27.040), che ottiene il suo miglior risultato in carriera con un settimo posto ancora più prezioso se si considera che quella di Austin non è la pista che più gli si addice.
La soddisfazione di Guareschi - "Abbiamo fatto una grande gara – il commento del team manager Vittoriano Guareschi –. Romano è riuscito ad assottigliare progressivamente il gap dei primi giri, superando tutti gli avversari e la cosa più importante è che non ha commesso errori. Siamo rimasti tutti concentrati dopo la giornata difficile di ieri e abbiamo ottenuto un grandissimo risultato di squadra, il migliore. Stamattina abbiamo fatto un warm up con una piccola modifica di set up gli è piaciuta e gli ha permesso di girare forte sin da subito, anche se non potevamo essere sicuri di sarebbe andata a finire".
La gioia di Fenati - "Sono punti importanti che portiamo a casa, oggi non immaginavamo di arrivare sin qui. All'ultimo giro pensavo che gli altri avrebbero staccato prima di me, ma lo hanno fatto troppo tardi, poi Miller ha lasciato un po' i freni. Rispetto al Qatar avevamo un'usura della gomma posteriore diversa: stavolta è calata piano, piano, non subito. Questo problema ce l'avevamo venerdì, quando le gomme non duravano neanche 2 giri. Ieri abbiamo parlato con il team e abbiamo cercato una soluzione. Nel warm up avevamo un gran passo e quindi ho cercato di spingere dall’inizio. Poi, con le gomme nuove cercavamo di andare più avanti possibile non sapendo effettivamente se si sarebbero consumate tanto, poco o piano. Ma è andata bene".
Pecco non molla - "Per come è iniziato il weekend, è andata molto bene perché questa pista non mi fa impazzire. Fare un buon risultato ad Austin è un'ottima impresa. Qui l'anno scorso non era andata bene per me, è anche per questo che il risultato di oggi è migliore di quello ottenuto in Qatar due settimane fa (10° posto, ndr). Adesso sono ancora più fiducioso, abbiamo trovato altri spunti su come utilizzare la moto e siamo ancora più preparati per la prossima"
Ottimo Bagnaia - Incredibile anche il risultato di Francesco Bagnaia (41'27.040), che ottiene il suo miglior risultato in carriera con un settimo posto ancora più prezioso se si considera che quella di Austin non è la pista che più gli si addice.
La soddisfazione di Guareschi - "Abbiamo fatto una grande gara – il commento del team manager Vittoriano Guareschi –. Romano è riuscito ad assottigliare progressivamente il gap dei primi giri, superando tutti gli avversari e la cosa più importante è che non ha commesso errori. Siamo rimasti tutti concentrati dopo la giornata difficile di ieri e abbiamo ottenuto un grandissimo risultato di squadra, il migliore. Stamattina abbiamo fatto un warm up con una piccola modifica di set up gli è piaciuta e gli ha permesso di girare forte sin da subito, anche se non potevamo essere sicuri di sarebbe andata a finire".
La gioia di Fenati - "Sono punti importanti che portiamo a casa, oggi non immaginavamo di arrivare sin qui. All'ultimo giro pensavo che gli altri avrebbero staccato prima di me, ma lo hanno fatto troppo tardi, poi Miller ha lasciato un po' i freni. Rispetto al Qatar avevamo un'usura della gomma posteriore diversa: stavolta è calata piano, piano, non subito. Questo problema ce l'avevamo venerdì, quando le gomme non duravano neanche 2 giri. Ieri abbiamo parlato con il team e abbiamo cercato una soluzione. Nel warm up avevamo un gran passo e quindi ho cercato di spingere dall’inizio. Poi, con le gomme nuove cercavamo di andare più avanti possibile non sapendo effettivamente se si sarebbero consumate tanto, poco o piano. Ma è andata bene".
Pecco non molla - "Per come è iniziato il weekend, è andata molto bene perché questa pista non mi fa impazzire. Fare un buon risultato ad Austin è un'ottima impresa. Qui l'anno scorso non era andata bene per me, è anche per questo che il risultato di oggi è migliore di quello ottenuto in Qatar due settimane fa (10° posto, ndr). Adesso sono ancora più fiducioso, abbiamo trovato altri spunti su come utilizzare la moto e siamo ancora più preparati per la prossima"