Il nuovo che avanza: Iannone, l'abruzzese volante in MotoGP
MotoGpIl pilota del Team Pramac Ducati è stato protagonista di un ottimo avvio di stagione, culminato nell'emozionante duello con Valentino ad Austin. Classe 1989 ma con già molta esperienza in sella, ecco il profilo di una promessa che sta diventando realtà
di Claudio Barbieri
"L'Abruzzo è bello", dice Maurizio Crozza nella sua parodia del Senatore Antonio Razzi. L'Abruzzo è splendido quando sforna talenti come Andrea Iannone, classe 1989, professione pilota MotoGP. Il numero 29 del Team Pramac Ducati è reduce dal suo miglior piazzamento tra i big, con quel 7° posto arrivato ad Austin dopo un fantastico duello con Valentino Rossi. Un risultato che va stretto a Iannone, tradito nel finale dal deterioramento dello pneumatico anteriore e che grida vendetta già da domenica in Argentina.
Gli esordi iridati - Nonostante non abbia ancora compiuto 25 anni, l'abruzzese vanta una grande esperienza nel Mondiale, in cui è approdato nemmeno 16enne nel 2005. Una data segnata sul calendario di casa Iannone è quella del 4 maggio 2008, giorno in cui vince il primo GP in Cina. La prima pole invece arriva nella penultima gara stagionale, a Sepang. L'anno successivo chiude la sua esperienza in 125 portando la sua Aprilia a tre vittorie (Qatar, Giappone e Catalogna), prima del salto in Moto2.
Nella stagione d'esordio stupisce tutti, conquistando tre successi, cinque podi e altrettante pole e terminando il Mondiale al 3° posto. Risultato bissato nei due Campionati successivi, comprese epiche battaglie con Marc Marquez.
Il debutto fra i grandi - Nel 2013 ecco la chiamata della Ducati, che lo inserisce nel Team Pramac. Un anno di ambientamento (57 punti raccolti, in cinque occasioni tra i Top 10), fino alle ottime prestazioni in Qatar (10°) e Austin (7°). Non fatevi ingannare dal suo atteggiamento un po' guascone o dalla sua passione per i social network. Iannone si sta trasformando: da promessa a certezza del motociclismo italiano.
I NUMERI DI ANDREA IANNONE
"L'Abruzzo è bello", dice Maurizio Crozza nella sua parodia del Senatore Antonio Razzi. L'Abruzzo è splendido quando sforna talenti come Andrea Iannone, classe 1989, professione pilota MotoGP. Il numero 29 del Team Pramac Ducati è reduce dal suo miglior piazzamento tra i big, con quel 7° posto arrivato ad Austin dopo un fantastico duello con Valentino Rossi. Un risultato che va stretto a Iannone, tradito nel finale dal deterioramento dello pneumatico anteriore e che grida vendetta già da domenica in Argentina.
Gli esordi iridati - Nonostante non abbia ancora compiuto 25 anni, l'abruzzese vanta una grande esperienza nel Mondiale, in cui è approdato nemmeno 16enne nel 2005. Una data segnata sul calendario di casa Iannone è quella del 4 maggio 2008, giorno in cui vince il primo GP in Cina. La prima pole invece arriva nella penultima gara stagionale, a Sepang. L'anno successivo chiude la sua esperienza in 125 portando la sua Aprilia a tre vittorie (Qatar, Giappone e Catalogna), prima del salto in Moto2.
Nella stagione d'esordio stupisce tutti, conquistando tre successi, cinque podi e altrettante pole e terminando il Mondiale al 3° posto. Risultato bissato nei due Campionati successivi, comprese epiche battaglie con Marc Marquez.
Il debutto fra i grandi - Nel 2013 ecco la chiamata della Ducati, che lo inserisce nel Team Pramac. Un anno di ambientamento (57 punti raccolti, in cinque occasioni tra i Top 10), fino alle ottime prestazioni in Qatar (10°) e Austin (7°). Non fatevi ingannare dal suo atteggiamento un po' guascone o dalla sua passione per i social network. Iannone si sta trasformando: da promessa a certezza del motociclismo italiano.
I NUMERI DI ANDREA IANNONE
GP disputati | Vittorie | Podi | Pole position | Giri veloci |
146 | 12 | 24 | 8 | 14 |