Michael Laverty e Jodi, un'estetista (al bacio) nel paddock

MotoGp
Michael Laverty con la fidanzata Jodi Lee Davies (foto da Twitter)
jodi_laverty_26_twitter

La fidanzata del pilota nord-irlandese della PBM è una "beauty therapist-nail", specialista in unghie perfette. Quelle che dovrà tirare fuori il rider a Le Mans per trovare i primi punti della stagione. Intanto, conosciamo meglio la loro storia (d'amore)

di Alfredo Corallo

Michael Laverty è il classico tipo che non ama fare le robe di fretta. A Jerez quel fenomeno di Marc Marquez era già al caffè quando il pilota nord-irlandese della PMB Aprilia tagliava il traguardo, un'oretta e passa dopo il collega spagnolo... Ma non è arrivato ultimo, intendiamoci: il compagno Broc Parkes ha chiuso i cancelli del circuito andaluso, non c'era più neanche lo starter ad aspettarlo! Cattiverie (gratuite) a parte, Laverty ha una faccia talmente simpatica che se la moto non va, non va... e lo dispensiamo da qualsiasi colpa. E poi che importa se Marquez viaggia su un altro fuso orario, c'è Jodi nel paddock ad aspettarlo, non trascurando una smaltatina alle unghie...

Il signore è servito. Sì, perché Jodi Lee Davies è una beauty therapist-nail, come scrive sul suo profilo Twitter. Fa l'estetista, insomma. Sono fidanzati ufficialmente da più di un annetto (il 18 febbraio hanno festeggiato il primo anniversario da engaged), si concedono qualche drink (Amaretto DiSaronno forever, la girl apprezza), tra una bruschetta e una partita a biliardino (e lei guarda, con quelle unghie sempre scintillanti sarebbe un delitto giocare!).

Jodi ha una collezione di scarpe da fare invidia a Sara Jessica Parker (nella Carrie di "Sex and City"), con una mamma super romantica, fan di Michael Bolton che l'altra sera a un concerto è riuscita a sfiorare, bottino di guerra da morigeratissima grupie (prossimo obiettivo un selfie con Valentino Rossi, già souvenire d'italie della figlia). Affezionatissima, la ragazza, alla cagnetta Fifi.

The Shark
. Laverty, 33 anni il 7 giugno, è il più grande di tre fratelli (anche John ed Eugene con la passione delle due ruote, in Superbike, da monelli tornavamo a casa sempre infangati dal cross, passione ereditata dal padre). Nati a Toomebridge, paesino con vista lago a un'oretta d'autobus da Belfast, sebbene oggi Michael viva con Jodi a Presteigne, nel Galles. L'esplosione nel 2007, quando vinse il titolo britannico di Superport con la Relentless Suzuki.

L'esordio in MotoGp la scorsa stagione sulla Paul Bird Motorsport, 3 punti finali conquistati tutti con il 13° posto proprio in Spagna nel 2013, di questi tempi (stavolta in Andalusia si è piazzato 16°, come in Qatar e ad Austin; 18° in Argentina, vedremo se a Le Mans la prossima settimana saprà fare di meglio). Ascolta i Ramones (e scusate se è poco), va forte sugli sci e si difende con il serf. Non per niente sul suo casco c'è scritto Shark, lo squalo. Tranne per la sua pesciolina Jodi...