Per sempre Sic: è tra le leggende della Hall of Fame
MotoGpIl nome di Marco Simoncelli, scomparso il 23 ottobre del 2011 sul circuito di Sepang in seguito a un drammatico incidente, entra a far parte della Hall of Fame, ricevendo il riconoscimento di 'MotoGP Legend'
Il nome di Marco Simoncelli, scomparso il 23 ottobre del 2011 sul circuito di Sepang in seguito a un drammatico incidente al secondo giro della gara della MotoGP, entra a far parte della Hall of Fame, ricevendo il riconoscimento di 'MotoGP Legend' al Gran Premio d'Italia TIM.
Per sempre Sic - In carriera il pilota di Cattolica, campione del mondo 2008 della classe 250cc, ha conquistato milioni di fan in tutto il mondo per il suo carisma, le capacità e lo stile di guida potendo vantare 15 pole position, 31 podi e 14 vittorie nelle tre classi del Mondiale. E' affettuosamente ricordato da tutto l'ambiente come 'SuperSic'.
Campione tra i campioni - Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports, alla presenza del padre Paolo del pilota, al Mugello ha inserito ufficialmente Marco nella Hall of Fame delle MotoGP Legends. L'ultimo in ordine di tempo a entrare nella prestigiosa lista era stato Casey Stoner lo scorso anno a Phillip Island; Simoncelli è il 21° pilota a diventare MotoGP Legend, unendosi ai connazionali Giacomo Agostini e Carlo Ubbiali.
Per sempre Sic - In carriera il pilota di Cattolica, campione del mondo 2008 della classe 250cc, ha conquistato milioni di fan in tutto il mondo per il suo carisma, le capacità e lo stile di guida potendo vantare 15 pole position, 31 podi e 14 vittorie nelle tre classi del Mondiale. E' affettuosamente ricordato da tutto l'ambiente come 'SuperSic'.
Campione tra i campioni - Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports, alla presenza del padre Paolo del pilota, al Mugello ha inserito ufficialmente Marco nella Hall of Fame delle MotoGP Legends. L'ultimo in ordine di tempo a entrare nella prestigiosa lista era stato Casey Stoner lo scorso anno a Phillip Island; Simoncelli è il 21° pilota a diventare MotoGP Legend, unendosi ai connazionali Giacomo Agostini e Carlo Ubbiali.