Marquez: "Montmeló è casa mia". Rossi: "Pista fantastica"
MotoGpNella conferenza stampa che precede il GP di Catalunya, il leader del Motomondiale è atteso dal circuito a lui più familiare: "Tracciato speciale, ma non sono imbattibile". Valentino: "Barcellona è la mia corsa preferita, qualifiche fondamentali"
In vista del Gp di Catalunya, in programma sul circuito di Montmeló e settimo appuntamento del Motomondiale, diversi protagonisti hanno preso parte alla conferenza stampa. In primis ha preso la parola Marc Marquez, leader del Motomondiale con 150 punti frutto di sei vittorie in altrettante gare: “Barcellona è una pista speciale per me, dal momento che torno molto vicino a casa. Voglio essere competitivo da subito e cercheremo di fare del nostro meglio davanti ai nostri fan”. Il 21enne spagnolo del Team Repsol Honda ha proseguito: “Sarà battaglia con le Yamaha? Certo, storicamente loro lavorano molto bene qui: Lorenzo e Valentino saranno competitivi e combatteremo con loro. Jorge sarà forte dopo il Mugello e al Montmeló vinse l’anno scorso. Ce la giocheremo con lui, Valentino e Pedrosa”. Marquez non si ritiene imbattibile, come confermato da lui stesso: “É complicato vincere una gara, sei di fila ancora di più. L’obiettivo è chiudere sul podio e portare a casa punti. Come Rossi sono ambasciatore FIM, la tutela dell’ambiente è un impegno anche per il futuro”.
Rossi: “Qualifiche fondamentali” – L’italiano del team Movistar Yamaha, secondo in graduatoria con 97 punti, festeggiò una storica vittoria nel 1997 proprio a Barcellona, ma l’obiettivo è al presente: “Le qualifiche al Mugello mi hanno rovinato la gara, quindi sarà fondamentale raggiungere buoni risultati qui. Non sono mai arrivato in prima fila quest’anno, ma abbiamo il potenziale per fare decisamente meglio. Cambiare la gomma anteriore, al Mugello, è stato un errore: in gara sono stato bravo a recuperare molto, ma sarà opportuno sfruttare i 15 minuti di qualifiche sebbene occorra una strategia in un tempo così ridotto”. Valentino ha confermato il feeling con Montmeló: “Questa pista è fantastica per me: forse la mia preferita insieme al Mugello anche se il tracciato italiano è più pericoloso. A Barcellona ho ottenuto molte vittorie in passato, l’ultima nel 2009”. Un pensiero all’Italia ai Mondiali: “Cercherò di stare sveglio, almeno fino al primo tempo”.
I progressi di Jorge Lorenzo – In sella alla Movistar Yamaha MotoGP, il 27enne spagnolo è quarto in classifica piloti e reduce da risultati confortanti: “Sono pronto alla battaglia. Al Mugello abbiamo fatto un grande passo avanti, mi sono anche sentito più forte quindi arrivo a Barcellona pronto a fare meglio. Ho un grande record su questo tracciato, 5 podi e 3 vittorie negli anni recenti perché la pista si sposa con il mio stile di guida. Quest’anno è più difficile il confronto con le altre scuderie, ma se possiamo mantenere i livelli del Mugello siamo presenti per la vittoria”.
Espargaró corre in casa – Come Marc Marquez, il 23enne catalano del Monster Yamaha Tech3 è atteso dal circuito a lui più familiare: “Come mio fratello Aleix vivo qui a due passi, perciò vorrei dedicare il risultato alla mia famiglia che ha fatto tanti sacrifici per noi”. Reduce da due prestazioni positive, lo spagnolo si è detto “Contento perché siamo arrivati bene dall’inizio della gara. Mi aiuta imparare dai piloti di vertice: non sono ancora così vicino al podio, ma senz’altro lavorando così in qualche gara potremo arrivarci contando anche sulla fortuna”.
Iannone: “Ottimo weekend al Mugello” – Il pilota italiano, 24enne della Pramac Racing, si presenta dopo i buoni risultati al GP d’Italia: “Era la mia prima fila in MotoGP e la gara è stata molto difficile: ho cercato di spingere forte usando la gomma soft posteriore, ma la condizione era complicata perché la pista in gara è più ardua. Comunque è stato un weekend positivo, voglio migliorare gara dopo gara. Ho un buon record qui in 125 e Moto2, ma questa cilindrata è differente. Conto perciò di raggiungere risultati migliori. A Barcellona useremo nuove componenti a livello elettronico”.
Rabat profeta in patria – Un filo lega Marquez, Espargaró ed il leader della Moto2, 25enne che precede in classifica Mika Kallio e che corre sul circuito di casa. “Qui non ho mai vinto ma sono reduce dalla prova al Mugello, ottima gara con un buon ritmo. A Barcellona si riparte da zero, in settimana abbiamo voluto provare ma il meteo non c’è stato d’aiuto complice la pioggia. Tanti piloti sono in lizza per vincere qui, fondamentali saranno le qualifiche”.
Rossi: “Qualifiche fondamentali” – L’italiano del team Movistar Yamaha, secondo in graduatoria con 97 punti, festeggiò una storica vittoria nel 1997 proprio a Barcellona, ma l’obiettivo è al presente: “Le qualifiche al Mugello mi hanno rovinato la gara, quindi sarà fondamentale raggiungere buoni risultati qui. Non sono mai arrivato in prima fila quest’anno, ma abbiamo il potenziale per fare decisamente meglio. Cambiare la gomma anteriore, al Mugello, è stato un errore: in gara sono stato bravo a recuperare molto, ma sarà opportuno sfruttare i 15 minuti di qualifiche sebbene occorra una strategia in un tempo così ridotto”. Valentino ha confermato il feeling con Montmeló: “Questa pista è fantastica per me: forse la mia preferita insieme al Mugello anche se il tracciato italiano è più pericoloso. A Barcellona ho ottenuto molte vittorie in passato, l’ultima nel 2009”. Un pensiero all’Italia ai Mondiali: “Cercherò di stare sveglio, almeno fino al primo tempo”.
I progressi di Jorge Lorenzo – In sella alla Movistar Yamaha MotoGP, il 27enne spagnolo è quarto in classifica piloti e reduce da risultati confortanti: “Sono pronto alla battaglia. Al Mugello abbiamo fatto un grande passo avanti, mi sono anche sentito più forte quindi arrivo a Barcellona pronto a fare meglio. Ho un grande record su questo tracciato, 5 podi e 3 vittorie negli anni recenti perché la pista si sposa con il mio stile di guida. Quest’anno è più difficile il confronto con le altre scuderie, ma se possiamo mantenere i livelli del Mugello siamo presenti per la vittoria”.
Espargaró corre in casa – Come Marc Marquez, il 23enne catalano del Monster Yamaha Tech3 è atteso dal circuito a lui più familiare: “Come mio fratello Aleix vivo qui a due passi, perciò vorrei dedicare il risultato alla mia famiglia che ha fatto tanti sacrifici per noi”. Reduce da due prestazioni positive, lo spagnolo si è detto “Contento perché siamo arrivati bene dall’inizio della gara. Mi aiuta imparare dai piloti di vertice: non sono ancora così vicino al podio, ma senz’altro lavorando così in qualche gara potremo arrivarci contando anche sulla fortuna”.
Iannone: “Ottimo weekend al Mugello” – Il pilota italiano, 24enne della Pramac Racing, si presenta dopo i buoni risultati al GP d’Italia: “Era la mia prima fila in MotoGP e la gara è stata molto difficile: ho cercato di spingere forte usando la gomma soft posteriore, ma la condizione era complicata perché la pista in gara è più ardua. Comunque è stato un weekend positivo, voglio migliorare gara dopo gara. Ho un buon record qui in 125 e Moto2, ma questa cilindrata è differente. Conto perciò di raggiungere risultati migliori. A Barcellona useremo nuove componenti a livello elettronico”.
Rabat profeta in patria – Un filo lega Marquez, Espargaró ed il leader della Moto2, 25enne che precede in classifica Mika Kallio e che corre sul circuito di casa. “Qui non ho mai vinto ma sono reduce dalla prova al Mugello, ottima gara con un buon ritmo. A Barcellona si riparte da zero, in settimana abbiamo voluto provare ma il meteo non c’è stato d’aiuto complice la pioggia. Tanti piloti sono in lizza per vincere qui, fondamentali saranno le qualifiche”.