Orgoglio Rossi: "Mi sono divertito. E ci riproverò ad Assen"
MotoGpValentino, secondo in Catalunya dietro la Honda di Marquez, è felice per l'andamento della gara e dà "appuntamento" al rivale fra due settimana in Olanda. Sulle ragioni del mancato attacco al leader del Mondiale. "La gomma è calata"
"Oggi pensavo di riuscirci, mi dispiace un pò. Però alla fine negli ultimi giri mi è calata un po' troppo la gomma, loro invece avevano qualche "decimino", però me la potevo ancora giocare. E' un Valentino Rossi orgoglioso ma con un po' di rammarico quello che commenta il suo secondo posto nel GP di Catalunya.
"Ho cercato di staccare bene per fare la prima esse forte e cercare di raggiungere Marquez sopra - prosegue il "Dottore"- solo che in quel momento mi si è buttato dentro Pedrosa, che pensavo fosse a 2-3 decimi e invece era lì, e da lì non ce l’ho fatta più. Però ci ho provato, è stata una bella gara, sono partito forte, non ho sbagliato niente, sono stato tanti giri davanti, mi sono proprio divertito. Pensavo proprio di riuscirci stavolta, però sono contento.
E sulla prossima gara in Olanda. "Ora arriva Assen e là ci riproviamo - dice il pilota di Tavullia- Oggi comunque la moto andava benissimo, siamo riusciti stamattina a fare quello step ed è stata una gran gara. Penso di aver dato il massimo, anzi forse è mancato un pelo (ride, ndr).
L'analisi di Marquez - È stata durissima, la verità è che stata più dura del Mugello, - dice il leader del Mondiale - perché qui abbiamo fatto un po’ più fatica. E sul piccolo errore in rettilineo.
"Quando sembrava tutto a posto, sono andato dritto al rettilineo - spiega Marc- era troppo rischioso con Valentino davanti, se andavo dentro saremmo andati fuori tutti e due, così ho deciso di andare lungo da solo. Alla fine abbiamo fatto una bellissima gara, ma faccio i complimenti a tutti i fan e i tifosi spagnoli che hanno spinto tanto.
Le parole Pedrosa - "Peccato per l’ultimo giro, però è stata una gara bella - commenta così il pilota della Honda - mi è piaciuta, sono contento per come ho guidato, ho tenuto un bel ritmo, ho fatto dei bei sorpassi, avevo il ritmo per andare piano e più veloce e questo era buono.
E sulle prestazioni della sua Honda. "La moto scivolava tanto davanti - analizza lo spagnolo- però abbiamo fatto un bel setting, la moto era molto buona. Solo mi è mancata la sesta un po’ più lunga, però sono contento della prestazione perché all’ultimo giro ho provato al massimo e Marc ha cominciato a chiudere molto bene le traiettorie, molto più strette, e lì due o tre volte mi sono messo dietro, fino all’ultima quando l’ho toccato un po'.
Serenità sull'errore che ha portato Rossi al secondo posto. "Ho perso la posizione - conclude -però oggi non importavano 25 o 16 punti. Sono contento della prestazione, perché anche il braccio è andato molto bene e questo è l’importante.
"Ho cercato di staccare bene per fare la prima esse forte e cercare di raggiungere Marquez sopra - prosegue il "Dottore"- solo che in quel momento mi si è buttato dentro Pedrosa, che pensavo fosse a 2-3 decimi e invece era lì, e da lì non ce l’ho fatta più. Però ci ho provato, è stata una bella gara, sono partito forte, non ho sbagliato niente, sono stato tanti giri davanti, mi sono proprio divertito. Pensavo proprio di riuscirci stavolta, però sono contento.
E sulla prossima gara in Olanda. "Ora arriva Assen e là ci riproviamo - dice il pilota di Tavullia- Oggi comunque la moto andava benissimo, siamo riusciti stamattina a fare quello step ed è stata una gran gara. Penso di aver dato il massimo, anzi forse è mancato un pelo (ride, ndr).
L'analisi di Marquez - È stata durissima, la verità è che stata più dura del Mugello, - dice il leader del Mondiale - perché qui abbiamo fatto un po’ più fatica. E sul piccolo errore in rettilineo.
"Quando sembrava tutto a posto, sono andato dritto al rettilineo - spiega Marc- era troppo rischioso con Valentino davanti, se andavo dentro saremmo andati fuori tutti e due, così ho deciso di andare lungo da solo. Alla fine abbiamo fatto una bellissima gara, ma faccio i complimenti a tutti i fan e i tifosi spagnoli che hanno spinto tanto.
Le parole Pedrosa - "Peccato per l’ultimo giro, però è stata una gara bella - commenta così il pilota della Honda - mi è piaciuta, sono contento per come ho guidato, ho tenuto un bel ritmo, ho fatto dei bei sorpassi, avevo il ritmo per andare piano e più veloce e questo era buono.
E sulle prestazioni della sua Honda. "La moto scivolava tanto davanti - analizza lo spagnolo- però abbiamo fatto un bel setting, la moto era molto buona. Solo mi è mancata la sesta un po’ più lunga, però sono contento della prestazione perché all’ultimo giro ho provato al massimo e Marc ha cominciato a chiudere molto bene le traiettorie, molto più strette, e lì due o tre volte mi sono messo dietro, fino all’ultima quando l’ho toccato un po'.
Serenità sull'errore che ha portato Rossi al secondo posto. "Ho perso la posizione - conclude -però oggi non importavano 25 o 16 punti. Sono contento della prestazione, perché anche il braccio è andato molto bene e questo è l’importante.
