La conferenza stampa ha aperto la settimana del GP d'Olanda, ottava prova del Motomondiale. Il Dottore qui ha vinto lo scorso anno: "Ma stavolta sto meglio". Marquez: "Sarò banale, ma in ogni gara trovo sempre più difficoltà. Non potrò vincere sempre"
Assen, Marquez contro Rossi. E' quello che, dopo Barcellona, ci aspettiamo anche dall'ottava prova del Motomondiale. Tappa olandese cominciata con la conferenza stampa dei piloti. Dal Dottore a Dovizioso, tutte le impressioni della vigilia.
Marquez (Honda): “Le ultime due gare sono state ancora più difficili delle altre. Sembro ripetitivo, ma lo sarà anche qui. L’hanno scorso le Yamaha sono state molto forti. Valentino Rossi e Jorge Lorenzo sono molto forti qui. Lo sarà anche Aleix Espargaró. Cercheremo di fare il nostro meglio, siamo pronti alla battaglia. E’ un circuito che mi piace, soprattutto il secondo ed il quarto settore. Sarà difficile continuare con questa strisce di vittorie, anche perché qui il meteo sarà instabile. Ma tutti avranno gli stessi problemi. Pista scorrevole, dove devi essere molto preciso e cercheremo di concentrarci su questo. Ad inizio stagione avevo la pressione del titolo mondiale, ora la sento meno perché ho più margine di vantaggio".
Rossi (Yamaha): "Perché si corre il sabato? Sì, lo so. La pista è vicina ad una chiesa e il prete non voleva rumore nel giorno del Signore. E allora decisero di non correre la domenica. Strano, però, perché qui correva la Superbike alla domenica. Forse il prete preferiva la SBK. Ho vinto l’anno scorso, ma quest’anno arrivo con una forma migliore, non ero così veloce nel 2014. Mi piace parecchio questa pista e di solito è positiva per noi. Sto molto meglio e sono in grado dia andare più veloce. Spero anche qui. Marc lo è altrettanto, ha un anno di esperienza in più. Le qualifiche sono molto importanti e sono anche il momento in cui fatico di più. E’ successo anche a Barcellona, anche se alla fine sono riuscito ad entrare nella top five. Speriamo di esserci anche questa volta. Questo è un posto speciale, qui ho corso anche nel vecchio Assen, nel 2006 era fantastica. Ora lo è un po' meno. Tanta adrenalina ogni giro, comunque”.
Pedrosa (Honda): "Gara entusiasmante in Spagna. Anche quando l’ho rivista in tv. E anche nei test di lunedì abbiamo avuto feedback positivi. Ma i miglioramenti ci sono stati. Anche fisicamente sto meglio. Ho corso bene, ho avuto buone sensazioni e dieci giorni dopo dovrei stare anche meglio. Il meteo? Potrebbe essere un’insidia, dovremo essere accorti con la strategia. Il futuro? Nessuna notizia, quando le avrò le comunicherò a tutti".
Andrea Dovizioso (Ducati): "Dobbiamo essere contenti della posizione attuale in campionato, ma sarà difficile mantenerla. Siamo qui ad Assen, uno dei weekend più difficili per noi lo scorso anno. I settori in cui siamo migliorati non so se porteranno a risultati buoni su questa pista. Spero nella pista asciutta. Gli ingegneri stanno lavorando molto duramente e credo avremo dei nuovi pezzi da qui alla fine della stagione, ma non credo vedremo qualcosa di rivoluzionario. Uno step più grande credo ci sarà l'anno prossimo. Presto per prendere decisioni e non ho un tempo limite. Abbiamo già cominciato a parlare a Barcellona".
Aleix Espargaro’ (Yamaha): "Molto più divertente l'Open Class, più vicina alle Factory. Siamo stati vicini ai top drivers in alcune gare e quindi sono felice, molto più dello scorso anno. Amo Assen e qui mi diverto sempre. Il problema è la pioggia. Tutti dicono che le Yamaha sono molto buone qui, e allora vedremo. Pol è mio fratello ma anche un mio rivale, il mio primo rivale e cercherò di batterlo. Sta facendo una stagione impressionate considerando che è all’esordio. Nell’ultimo test a Barcellona abbiamo migliorato il gap, siamo sulla strada giusta”.
Bradl (Honda): “Tra il Mugello e Barcellona non è stata una settimana facile, ma in Spagna mi sono sentito bene, ho sentito buone sensazioni e credo che abbiamo fatto un weekend positivo".
Marquez (Honda): “Le ultime due gare sono state ancora più difficili delle altre. Sembro ripetitivo, ma lo sarà anche qui. L’hanno scorso le Yamaha sono state molto forti. Valentino Rossi e Jorge Lorenzo sono molto forti qui. Lo sarà anche Aleix Espargaró. Cercheremo di fare il nostro meglio, siamo pronti alla battaglia. E’ un circuito che mi piace, soprattutto il secondo ed il quarto settore. Sarà difficile continuare con questa strisce di vittorie, anche perché qui il meteo sarà instabile. Ma tutti avranno gli stessi problemi. Pista scorrevole, dove devi essere molto preciso e cercheremo di concentrarci su questo. Ad inizio stagione avevo la pressione del titolo mondiale, ora la sento meno perché ho più margine di vantaggio".
Rossi (Yamaha): "Perché si corre il sabato? Sì, lo so. La pista è vicina ad una chiesa e il prete non voleva rumore nel giorno del Signore. E allora decisero di non correre la domenica. Strano, però, perché qui correva la Superbike alla domenica. Forse il prete preferiva la SBK. Ho vinto l’anno scorso, ma quest’anno arrivo con una forma migliore, non ero così veloce nel 2014. Mi piace parecchio questa pista e di solito è positiva per noi. Sto molto meglio e sono in grado dia andare più veloce. Spero anche qui. Marc lo è altrettanto, ha un anno di esperienza in più. Le qualifiche sono molto importanti e sono anche il momento in cui fatico di più. E’ successo anche a Barcellona, anche se alla fine sono riuscito ad entrare nella top five. Speriamo di esserci anche questa volta. Questo è un posto speciale, qui ho corso anche nel vecchio Assen, nel 2006 era fantastica. Ora lo è un po' meno. Tanta adrenalina ogni giro, comunque”.
Pedrosa (Honda): "Gara entusiasmante in Spagna. Anche quando l’ho rivista in tv. E anche nei test di lunedì abbiamo avuto feedback positivi. Ma i miglioramenti ci sono stati. Anche fisicamente sto meglio. Ho corso bene, ho avuto buone sensazioni e dieci giorni dopo dovrei stare anche meglio. Il meteo? Potrebbe essere un’insidia, dovremo essere accorti con la strategia. Il futuro? Nessuna notizia, quando le avrò le comunicherò a tutti".
Andrea Dovizioso (Ducati): "Dobbiamo essere contenti della posizione attuale in campionato, ma sarà difficile mantenerla. Siamo qui ad Assen, uno dei weekend più difficili per noi lo scorso anno. I settori in cui siamo migliorati non so se porteranno a risultati buoni su questa pista. Spero nella pista asciutta. Gli ingegneri stanno lavorando molto duramente e credo avremo dei nuovi pezzi da qui alla fine della stagione, ma non credo vedremo qualcosa di rivoluzionario. Uno step più grande credo ci sarà l'anno prossimo. Presto per prendere decisioni e non ho un tempo limite. Abbiamo già cominciato a parlare a Barcellona".
Aleix Espargaro’ (Yamaha): "Molto più divertente l'Open Class, più vicina alle Factory. Siamo stati vicini ai top drivers in alcune gare e quindi sono felice, molto più dello scorso anno. Amo Assen e qui mi diverto sempre. Il problema è la pioggia. Tutti dicono che le Yamaha sono molto buone qui, e allora vedremo. Pol è mio fratello ma anche un mio rivale, il mio primo rivale e cercherò di batterlo. Sta facendo una stagione impressionate considerando che è all’esordio. Nell’ultimo test a Barcellona abbiamo migliorato il gap, siamo sulla strada giusta”.
Bradl (Honda): “Tra il Mugello e Barcellona non è stata una settimana facile, ma in Spagna mi sono sentito bene, ho sentito buone sensazioni e credo che abbiamo fatto un weekend positivo".