La Suzuki è tornata: più vicino il rientro nella MotoGP

MotoGp
Il francese Randy Puniet guida la pattuglia dei piloti che stanno sviluppando la Suzuki per il suo rientro in MotoGP (Foto Getty)
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Uscita dalla classe regina a fine 2011, la casa giapponese sarà in griglia di nuovo nella prossima stagione. Già data un'accelerata allo sviluppo della moto e soprattutto alla ricerca dei piloti

Suzuki si back. E forse addirittura prima dell'inizio del Motomondiale 2015. Il rientro della casa giapponese, ritiratasi dalla MotoGP nel novembre 2011 a causa della crisi e della congiuntura negativa nel Paese del Sol Levante, è ormai cosa certa. Ma vediamo a che punto è il cammino per l'approdo del costruttore che ha vinto sei titoli piloti tra il 1976 e il 2000 nella classe regina.

Moto, si lavora sull'elettronica – A maggio 2013 la Suzuki ha affidato l'”operazione” rientro a Davide Brivio, già team manager di Valentino Rossi in Yamaha. In questi dodici mesi abbondanti le moto della casa giapponese hanno effettuato una lunga serie di test, l'ultimo dei quali a metà giugno sul circuito di Montmelò con Randy De Puniet e Takuya Tsuda.

Vicino a Barcellona il francese e il giapponese hanno effettuato più di 650 chilometri in due, provando il nuovo motore, un telaio e le mappature elettroniche. I tempi sono stati di circa 3 secondi superiori alla pole 2014 di Pedrosa ma solo a un secondo dai tempi per esempio delle Ducati. Ma i giorni di test sono ancora molti e la priorità sarà lavorare sull''elettronica, componente fondamentale nella MotoGP.

Piloti cercasi – Oltre alla moto da migliorare la Suzuki è alla caccia dei piloti per il suo roster. E qui i nomi che sono stati accostati al costruttore rientrante sono molti. Da Stefan Bradl, in scadenza di contratto con la LCR Honda ai "ducatisti" Cal Crutchlow e Andrea Dovizioso, ricercato per le sue capacità di sviluppo, passando per le ipotesi più suggestive come quelle dei big come Jorge Lorenzo (Yamaha) e Dani Pedrosa (Honda).

Un'ampia "margherita" da sfogliare, anche se è probabile che per il primo GP della "nuova" Suzuki, che potrebbe essere anticipato all'ultimo GP della stagione 2014 a Valencia (gara per cui è stata chiesta una wild card), ci sarà De Puniet.