Marc Marquez il grande: migliora col tempo e abbatte i tabù

MotoGp
Marc Marquez finora ha vinto su tutti i circuiti su cui aveva sofferto nella passata stagione (Getty)
marquez

Il campione del mondo in carica in questa stagione, non solo sta dominando, ma è anche riuscito ad imparare dagli errori del 2013 e a vincere su circuiti in cui lo scorso anno aveva sofferto

di Gianluca Maggiacomo

Cannibale, mostruoso, perfetto. E ancora: fenomeno, spaziale. Così è stato definito il Marc Marquez di questa stagione. Il catalano è a punteggio pieno ed è sempre più lanciato verso la conquista del secondo titolo consecutivo. Ma c’è un altro dato che giustifica tutto questo entusiasmo: Marquez, non solo vince e convince, ma, soprattutto rispetto alla passata a stagione, si migliora anche.

Un passo indietro... - Nel 2013 il numero 93 aveva cominciato a costruire il suo sogno iridato andando a trionfare nel GP di Germania (ottava tappa) e poi infilando tre primi posti consecutivi.

Otto su otto - Quest’anno il pilota della Honda ha fatto ancora meglio, andando a vincere su tutti quei circuiti su cui aveva sofferto nella passata stagione. Nei primi sette appuntamenti del 2013, infatti, Marquez aveva centrato solo una vittoria, nel GP di Austin. Negli altri sei Gran Premi aveva dovuto inseguire e accontentarsi, si fa per dire, di cinque podi (due 2° posti e tre 3°), a cui aveva aggiunto un ritiro (al Mugello).

Via i tabù - Ad Assen, Marquez ha portato a casa l’ottava vittoria in quest’anno. Segno che nel 2014 ha saputo cambiar marcia, annullando i suoi limiti di un anno fa. Marc, oltre che ripetersi in Texas, ha vinto in Qatar, Argentina (lo scorso anno non c’era), Spagna, Francia, Italia, Catalunya e Olanda: tutti circuiti-tabu nel 2013. In una anno Marquez è andato avanti ed è cresciuto. Ha saputo imparare dagli errori della scorsa stagione e ha saputo colmare quelle piccole lacune che, inevitabilmente, c’erano in un pilota all’esordio nella classe regina. E non è finita qui…