Aleix Espargaró, la vera rivelazione di metà stagione
MotoGpIl pilota del team NGM Forward Racing è stato la sorpresa di questi 9 GP. Bravo in qualifica, combattivo in gara, ha messo insieme 77 punti: sesto in classifica e primo tra le moto con configurazione Open
di Roberto Brambilla
Nove GP per una consacrazione. Aleix Espargaró, 25 anni, alla quinta stagione in MotoGP (esordio nel 2009 con un ritorno in Moto2 nel 2011), non era mai andato così bene nella classe regina. Con la sua Forward Yamaha ha collezionato 77 punti, solo 19 in meno (ma con metà delle gare) di quelli del 2013 e superiore a quelli accumulati in ogni altra stagione in MotoGP. Merito di una moto competitiva ma anche delle qualità dello spagnolo.
Aleix, protagonista nelle qualifiche: un po' meno in gara – Il più grande degli Espargaró ha costruito molti dei suoi piazzamenti tra il venerdì e il sabato. Guadagnando una pole in Olanda, la prima in MotoGP e stando sempre o quasi tra i fantastici quattro Marquez-Rossi-Pedrosa-Lorenzo, piazzandosi spesso e volentieri davanti alle Ducati, grazie anche alla gomma extramorbida a disposizione di chi corre con la configurazione Open. Peggio è andato Aleix la domenica. Solo in Italia e all'esordio in Qatar ha migliorato il piazzamento delle qualifiche e solo in alcune gare, come ad Assen, ha saputo combattere con i primi, avendo però il merito di andare sempre a punti e di non cadere mai.
La seconda parte di stagione per il futuro – Aleix, considerato meno bravo rispetto al fratellino e rookie Pol, ha ancora 9 gare per continuare a stupire e soprattutto per preparare al meglio la stagione 2015. Dove per molti correrà con la Suzuki, che nella prossima stagione rientrerà in MotoGP e che è alla caccia di piloti per il suo roster.
2015, prima volta da team principal in Moto3- Per Espargaró, che compirà 25 anni il 30 luglio, il 2015 sarà un anno importante anche per un'altra ragione: esordirà infatti come team principal, proprio come ha fatto Valentino Rossi questa stagione. Il "suo" RBA Racing Team, nel 2014 in pista nel campionato europeo velocità spagnolo, debutterà in Moto3, con moto fornite dalla KTM con due piloti: Gabriel Rodrigo e un secondo ancora da mettere sotto contratto.
Nove GP per una consacrazione. Aleix Espargaró, 25 anni, alla quinta stagione in MotoGP (esordio nel 2009 con un ritorno in Moto2 nel 2011), non era mai andato così bene nella classe regina. Con la sua Forward Yamaha ha collezionato 77 punti, solo 19 in meno (ma con metà delle gare) di quelli del 2013 e superiore a quelli accumulati in ogni altra stagione in MotoGP. Merito di una moto competitiva ma anche delle qualità dello spagnolo.
Aleix, protagonista nelle qualifiche: un po' meno in gara – Il più grande degli Espargaró ha costruito molti dei suoi piazzamenti tra il venerdì e il sabato. Guadagnando una pole in Olanda, la prima in MotoGP e stando sempre o quasi tra i fantastici quattro Marquez-Rossi-Pedrosa-Lorenzo, piazzandosi spesso e volentieri davanti alle Ducati, grazie anche alla gomma extramorbida a disposizione di chi corre con la configurazione Open. Peggio è andato Aleix la domenica. Solo in Italia e all'esordio in Qatar ha migliorato il piazzamento delle qualifiche e solo in alcune gare, come ad Assen, ha saputo combattere con i primi, avendo però il merito di andare sempre a punti e di non cadere mai.
La seconda parte di stagione per il futuro – Aleix, considerato meno bravo rispetto al fratellino e rookie Pol, ha ancora 9 gare per continuare a stupire e soprattutto per preparare al meglio la stagione 2015. Dove per molti correrà con la Suzuki, che nella prossima stagione rientrerà in MotoGP e che è alla caccia di piloti per il suo roster.
2015, prima volta da team principal in Moto3- Per Espargaró, che compirà 25 anni il 30 luglio, il 2015 sarà un anno importante anche per un'altra ragione: esordirà infatti come team principal, proprio come ha fatto Valentino Rossi questa stagione. Il "suo" RBA Racing Team, nel 2014 in pista nel campionato europeo velocità spagnolo, debutterà in Moto3, con moto fornite dalla KTM con due piloti: Gabriel Rodrigo e un secondo ancora da mettere sotto contratto.