Aprilia, work in progress: nel 2016 il ritorno in MotoGP

MotoGp
Max Biaggi è tornato in pista in due occasioni per effettuare test utili all'Aprilia
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La casa di Noale, che ha annunciato il rientro nella classe regina, ha già effettuato due sessioni di test con Max Biaggi. Lo sviluppo procede bene e i tempi potrebbero essere anticipati. Per i due posti in sella spuntano nomi molto suggestivi

(C.B.) L'Aprilia fa le cose in grande. La casa di Noale è uno dei marchi più importanti del motociclismo, con i suoi 38 titoli iridati nel Motomondiale (294 GP vinti), 5 Mondiali Superbike (42 successi) che si sommano ad altri 9 allori nelle discipline off-road. Per un totale di 52 Campionati del mondo vinti negli ultimi 22 anni. Quello che manca però in bacheca è un titolo in MotoGP. I tecnici italiani ci stanno lavorando. Dopo aver annunciato il ritorno ufficiale nel 2016, l'Aprilia sta pensando di velocizzare i tempi del progetto, che nascerà dallo sviluppo della ART, dominatrice nel 2013 tra le CRT grazie ad Aleix Espargaró. In questa stagione invece, dalla collaborazione con il team Octo IodaRacing di Danilo Petrucci, stanno nascendo maggiori difficoltà.



Vado al Max - Proprio per questo motivo, negli ultimi mesi è tornato in pista Max Biaggi. Il romano, che alla casa di Noale deve cinque dei suoi sei titoli iridati (tre nella classe 250, due in Superbike), ha effettuato due sessioni di test al Mugello. A maggio il "Corsaro" ha compiuto 41 giri, saliti a 176 nei tre giorni di inizio luglio, con tempi incoraggianti. L'Aprilia ha provato diverse soluzioni di setting ciclistico e di elettronica e conta di cominciare i "veri" test nella primavera del 2015. Ma le voci che si rincorrono sono diverse.



Chi in sella? - In un'intervista di aprile al sito della MotoGP, il Direttore della Gestione Sportiva, Romano Albesiano, non aveva escluso qualche apparizione come wild-card nella seconda metà del Campionato 2015. Ma secondo quanto riportato da Marca, l'Aprilia starebbe pensando di forzare i tempi e rientrare in gioco già a inizio stagione. La Casa di Noale partirebbe dal prototipo con cambio seamless e motore a valvole pneumatiche sviluppati sulla base della ART guidata da Espargarò nel 2013. La lista di pretendenti a una sella è già folta: Alvaro Bautista, il vicecampione Superbike, Eugene Laverty, ma anche il nostro Marco Melandri. Senza contare la possibilità di un clamoroso ritorno, quello del 43enne Max Biaggi. Allora sì che ne vedremmo delle belle.