Rotta sulla Repubblica Ceca: due ruote nella conca di Brno
MotoGpSul circuito ceco l'11° appuntamento della stagione. Il tracciato è uno dei più apprezzati da piloti e tifosi. Tra le caratteristiche: curve ampie e pochi rettilinei. Nell'albo d'oro tanta Italia. L'ultimo vincitore in classe regina è stato Marquez
Brno è un circuito che piace: a piloti e tifosi. Il GP della Repubblica Ceca è da sempre uno degli appuntamenti più spettacolari della stagione. E questo lo rende appetibile a chi scende in pista e chi il Gran Premio lo guarda. Domenica il Circus delle due ruote arriva nella località della Moravia per l’undicesima tappa dell’anno. L’attesa, manco a dirlo, è tutta per Marc Marquez: riuscirà di nuovo ad arrivare primo? Oppure a qualche avversario riuscirà lo sgambetto? Il catalano, ormai, non si nasconde più: con il titolo in tasca, l’obiettivo è vincerle tutte.
Il tracciato – A Brno si corre sin dai primi anni del Novecento. All’inizio, come in altre località europee, le gare si disputavano su strade cittadine. Nel corso degli anni, il tracciato è stato man mano ridotto fino ad arrivare a quello attuale, che è stato inaugurato nel 1987. Brno ha ospitato le prime gare di moto nel 1950: erano gli anni del GP della Cecoslovacchia. Il circuito sorge in una specie di conca naturale. Misura 5, 405 chilometri di lunghezza e 15 metri di larghezza. Ha 14 curve: sei a sinistra e otto a destra. La particolarità di Brno sta nei tornanti, numerosi e ampi, e nei pochi rettilinei.
Palmarès – Tra gli anni Novanta e i Duemila, Brno era pesso preda di piloti italiani, nella classe regina e non. Nell’albo d’oro del Gran Premio ci sono i nomi di Max Biaggi, Roberto Locatelli, Loris Capirossi, Marco Melandri e Valentino Rossi, che qui ha centrato il primo successo in carriera nel 1996. Marquez a Brno vince da due anni di fila: nel 2012 in Moto2, nel 2013 in MotoGP.
Numeri da conoscere sul tracciato
I precedenti degli ultimi 10 GP della Repubblica Ceca
Il tracciato – A Brno si corre sin dai primi anni del Novecento. All’inizio, come in altre località europee, le gare si disputavano su strade cittadine. Nel corso degli anni, il tracciato è stato man mano ridotto fino ad arrivare a quello attuale, che è stato inaugurato nel 1987. Brno ha ospitato le prime gare di moto nel 1950: erano gli anni del GP della Cecoslovacchia. Il circuito sorge in una specie di conca naturale. Misura 5, 405 chilometri di lunghezza e 15 metri di larghezza. Ha 14 curve: sei a sinistra e otto a destra. La particolarità di Brno sta nei tornanti, numerosi e ampi, e nei pochi rettilinei.
Palmarès – Tra gli anni Novanta e i Duemila, Brno era pesso preda di piloti italiani, nella classe regina e non. Nell’albo d’oro del Gran Premio ci sono i nomi di Max Biaggi, Roberto Locatelli, Loris Capirossi, Marco Melandri e Valentino Rossi, che qui ha centrato il primo successo in carriera nel 1996. Marquez a Brno vince da due anni di fila: nel 2012 in Moto2, nel 2013 in MotoGP.
Numeri da conoscere sul tracciato
Anno di inaugurazione | 1987 |
Anno del primo GP | 1965 |
Lunghezza | 5,405 km |
Giri per completare un GP | 22 |
Pecord sul giro | 1:56,136 |
I precedenti degli ultimi 10 GP della Repubblica Ceca
Moto3/125 | Moto2/250 | MotoGP/500 | |
2013 | Salom | Kallio | Marquez |
2012 | Folger | Marquez | Pedrosa |
2011 | Cortese | Iannone | Stoner |
2010 | Terol | Elias | Lorenzo |
2009 | Terol | Simoncelli | Rossi |
2008 | Bradl | Debòn | Rossi |
2007 | Faubel | Lorenzo | Stoner |
2006 | Bautista | Lorenzo | Capirossi |
2005 | Luthi | Pedrosa | Rossi |
2004 | Lorenzo | Porto | Gibernau |