Marquez-Pedrosa: se la differenza è questione di tempi
MotoGpStessa moto, la Honda, ma risultati diversi. Il peso del numero 93 può essere quantificato con i ritardi che finora, ad ogni GP vinto, è riuscito a infliggere al compagno di team. Eccone il quadro
Gli undici Gran Premi corsi finora hanno detto che nel Mondiale 2014 ci sono due fuoriclasse indiscussi: Marc Marquez e la Honda. Il pilota e la moto: insieme stanno letteralmente monopolizzando la stagione a suon di podi e record. Un mix che rasenta la perfezione. La casa giapponese supporta il catalano e viceversa. L’asse Estremo Oriente-penisola iberica funzione. E non sarà certo il 4° posto di Brno a metterlo in discussione.
Ma quanto pesa Marquez all’interno del team? Più in particolare: quanto la sua guida incide nei risultati? La risposta è semplice: tanto. Anzi, tantissimo. Il catalano spinge sempre la moto al limite. Il suo valore emerge nel confronto con Dani Pedrosa, il compagno di team e unico pilota ad averlo battuto. I due hanno a disposizione la stessa moto, ma al traguardo i risultati sono diversi.
Il confronto - Marc e Dani bazzicano le prime posizioni ad ogni Gran Premio, solo che il conto dei successi è di 10-1 per il numero 93. Tra i due le distanze, in termini di tempi, non sono sempre siderali, ma sono abbastanza corpose da giustificare i 77 punti di scarto che li dividono in classifica. Nei dieci GP in cui Marquez ha trionfato, Pedrosa in tre occasioni è arrivato al traguardo con oltre 10 secondi di ritardo. Il divario più grande, al Mugello, con +14"064. Un grosso scarto l'ha subito anche Marquez da Pedrosa. A Brno, il campione del mondo è arrivato sotto la bandiera a scacchi dopo 10"454 rispetto al compagno di squadra. Una piccola soddisfazione in una annata monopolizzata dal piccolo cannibale di Cervera.
I distacchi tra Marquez e Pedrosa
Ma quanto pesa Marquez all’interno del team? Più in particolare: quanto la sua guida incide nei risultati? La risposta è semplice: tanto. Anzi, tantissimo. Il catalano spinge sempre la moto al limite. Il suo valore emerge nel confronto con Dani Pedrosa, il compagno di team e unico pilota ad averlo battuto. I due hanno a disposizione la stessa moto, ma al traguardo i risultati sono diversi.
Il confronto - Marc e Dani bazzicano le prime posizioni ad ogni Gran Premio, solo che il conto dei successi è di 10-1 per il numero 93. Tra i due le distanze, in termini di tempi, non sono sempre siderali, ma sono abbastanza corpose da giustificare i 77 punti di scarto che li dividono in classifica. Nei dieci GP in cui Marquez ha trionfato, Pedrosa in tre occasioni è arrivato al traguardo con oltre 10 secondi di ritardo. Il divario più grande, al Mugello, con +14"064. Un grosso scarto l'ha subito anche Marquez da Pedrosa. A Brno, il campione del mondo è arrivato sotto la bandiera a scacchi dopo 10"454 rispetto al compagno di squadra. Una piccola soddisfazione in una annata monopolizzata dal piccolo cannibale di Cervera.
I distacchi tra Marquez e Pedrosa
Gran Premio | Tempo di Marquez | Ritardo di Pedrosa |
QATAR | 42'40"561 | +3"370 |
AMERICANS | 43'33"430 | +4"124 |
ARGENTINA | 41'39"821 | +1"837 |
SPAGNA | 45'24"134 | +1"431 |
FRANCIA | 44'03"925 | +4"077 |
ITALIA | 41'38"254 | +14"064 |
CATALUNYA | 42'56"914 | +1"834 |
OLANDA | 43'29"954 | +10"971 |
GERMANIA | 41'47"664 | +1"466 |
INDIANAPOLIS | 42'07"041 | 10"016 |