Dottore, parcella salata: Rossi il più pagato del circus

MotoGp
Valentino Rossi occupa il terzo posto della classifica del Mondiale MotoGP (Foto Getty)
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Secondo quanto emerge dalla classifica stilata dal sito Tsmplug, il pesarese guida la classifica degli ingaggi per il 2014, seguito da Lorenzo e Marquez. Che però, visti i risultati, avrà sicuramente strappato un aumento nell'ultimo rinnovo con la Honda

Il re resta sempre lui: Valentino Rossi. Il Dottore è in testa nella speciale classifica, stilata dal sito Tsmplug, quale pilota più pagato del 2014. Valentino infatti può contare su un ingaggio di poco meno di 9 milioni di euro dalla Yamaha, al quale vanno aggiunti circa 7,5 milioni di euro dovuti a varie sponsorizzazioni. Nonostante il Mondiale manchi dalla sua bacheca da cinque stagioni e l'arrivo di giovani contendenti, il brand Rossi resta sempre il più amato e ricercato, anche se i 26 milioni del 2007 sono molto lontani. Staccato il compagno di box, Jorge Lorenzo, che si ferma a 5,4 milioni. Anche il maiorchino però vende bene la sua immagine, racimolando dai contratti commerciali un altro milione e mezzo. In totale, la Yamaha, è la casa che più spende per i due piloti: 14,3 milioni. Ecco la lista dei più pagati (dati espressi in milioni di euro).



Marquez avanza - Al secondo anno in MotoGP, il catalano della Honda ha fatto valere la carica di baby campione del mondo, strappando un sostanziale aumento alla casa giapponese. E dopo l'inizio fulminante del 2014, con dieci vittorie e il bis iridato in tasca, c'è da scommettere che Marc sarà stato accontentato al 101% nel rinnovo biennale che lo legherà al Team Repsol fino al 2016. Poco sotto troviamo il compagno Dani Pedrosa, il quale con il nuovo accordo con Honda potrebbe averci smenato. D'altronde i risultati, Brno a parte, danno ragione alla casa nipponica.

Gli altri - Oltre ai Magnifici quattro, sopra il milione di euro vanno solo il deludente Cal Crutchlow e Nicky Hayden. I due, che insieme guadagnano 2,4 milioni di euro, hanno collezionato la miseria di 66 punti complessivi e costano alle rispettive squadre circa 37mila euro a punto. Rispetto a quanto guadagnato deludono anche Bradl e Bautista, mentre con i suoi 700mila euro, Andrea Dovizioso pare essere il grande affare della Ducati. Chissà se al forlivese è stato concesso un aumento nel nuovo accordo fino al 2016 con la casa di Borgo Panigale.