Rossi e la Rossa, quel pomeriggio da leoni a Misano

MotoGp
Valentino Rossi taglia il traguardo al secondo posto a Misano nel GP del 2012 (Foto Getty)
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Settembre 2012. Un mese dopo l'annuncio dell'addio alla Ducati, Valentino regalò ai tifosi di Borgo Panigale un grande secondo posto sul circuito romagnolo: una piccola gioia al termine di due stagioni travagliate

Inutile nascondersi: quella tra Valentino Rossi e la Ducati è una storia d'amore mai sbocciata. Forse a causa dell'eccessiva pressione, probabilmente per l'enorme carico di aspettative. Fatto sta che i momenti felici dei due anni del Dottore a Borgo Panigale, sportivamente parlando, si possono contare sulle dita di una mano. Al numero uno, indiscusso, c'è il GP di San Marino del 2012. Un mese prima, il 10 agosto, la Ducati aveva annunciato l'interruzione del rapporto a fine anno con il pesarese, che sarebbe tornato in Yamaha. A Misano, Rossi correva per la 31esima volta in sella alla Rossa: fino ad allora era salito in due occasioni sul podio, sempre a Le Mans e solo sul bagnato.



"Come vado?" - Il consueto casco celebrativo di Misano raffigurava un pugile suonato e stordito che non sapeva cosa fare. Dopo anni di dominio, Valentino doveva fare i conti con una concorrenza spietata e con lo scarso feeling con la moto. Ma quel giorno di settembre a Misano il tempo sembrò fermarsi e la coppia Rossi-Ducati fu praticamente perfetta. Scattato ottimamente, il nove volte iridato vinse il duello con Bradl e chiuse secondo alle spalle del solo Lorenzo, che a fine gara dichiarò: "Se Valentino è questo, nel 2013 sarà in lotta per il titolo".



Un breve sogno - A Misano, per una volta, ducatisti e sostenitori di Valentino Rossi furono in sintonia. Il pilota più forte in sella alla moto più amata d'Italia, in un binomio che faceva sognare milioni di appassionati. Un sogno che purtroppo durò appena un pomeriggio.