Combinazioni mondiali, Marquez di nuovo campione se...

MotoGp
Marc Marquez in Giappone potrebbe laurearsi campione del mondo per la seconda volta di fila in carriera (Foto Getty)
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A Motegi, in casa Honda, il leader della MotoGP potrebbe vincere il titolo per il secondo anno di fila. Basterà una vittoria, ma cosa accadrebbe in caso di secondo, terzo o quarto posto? Queste tutte le soluzioni possibili

Basta poco, almeno a parole. Tra Marc Marquez e il suo secondo titolo mondiale di fila la distanza è minima. Salvo imprevisti, infatti, il catalano potrà laurearsi campione del mondo in Giappone. Le combinazioni vincenti sono molteplici e tutte alla portata del fenomeno di Cervera.

Calcoli Mondiali - La battuta d’arresto di Misano e la delusione di Aragona hanno un po' complicato l'evoluzione di un piano già scritto nella testa di Marquez e nei tubi di scappamento della sua Honda. Solo una festa rinviata, spiega chiaramente la classifica: Marc ha 75 punti su Dani Pedrosa, 78 da Valentino Rossi e 90 su Jorge Lorenzo. Da qui alla fine ci sono 100 punti da assegnare.

Le "combinazioni iridate" per Marquez

Marquez Pedrosa Rossi Lorenzo
Ogni
piazzamento
Ogni
piazzamento
Ogni
piazzamento
Dal 3° in giù Dal 3° in giù
Dal 4° in giù Dal 4° in giù 1° o 2°
Dal 5° in giù

Le combinazioni -  Per chiudere i giochi, Marquez a Motegi dovrà precedere Pedrosa, non perdere più di 3 punti dal Dottore e 15 da Lorenzo. In Giappone, Dani dovrà rimanere a una distanza minima 75 punti. Sì, perché, anche se la stagione si dovesse concludere con un pari, da regolamento a vincere sarebbe sempre Marquez per il maggior numero di successi. E allora, come fare? Come spiegato nella tabella, la prima possibilità è arrivare primo. Un traguardo già centrato 11 volte in stagione, ma che manca da due Gran Premi. Ma a Marquez domenica potrebbe bastare anche il 2° posto, con vincitore del GP uno tra Lorenzo e altri piloti fuori dalla lotta mondiale. Marc sarebbe campione anche se dovesse salire sul gradino più basso del podio. In questo caso, l’importante è che Pedrosa e Rossi non gli stiano davanti. Ma non solo. Il catalano potrebbe diventare di nuovo iridato addirittura se dovesse chiudere 4°, con Pedrosa alle sue spalle e Rossi non oltre il 3° posto.