C'è un Marquez (Alex) che domina anche in Moto3, Fenati è 7°
MotoGpIl fratello del neocampione del mondo di MotoGP dopo una lunga battaglia con Miller vince a Motegi. Il pilota dello Sky Racing Team VR46 è il primo degli italiani nel GP di Giappone. Bagnania è 13°. Luthi trionfa in Moto2 davanti a Vinales e Rabat
Lo spagnolo Alex Marquez (Honda) ha vinto il GP del Giappone classe Moto3 dopo una lunga battaglia con Jack Miller (KTM) e Danny Kent (Husqvarna). Negli ultimi due giri, la foga per la vittoria ha giocato un brutto scherzo ai Miller e a Kent che sono arrivati lunghi nella terz'ultima curva favorendo lo spagnolo che poi ha vinto. Sul podio con Marquez salgono anche Efrem Vazquez (Honda) e il sudafricano Brad Binder (Mahindra), mentre Jack Miller e Danny Kent sono rispettivamente quinto e sesto alle spalle anche di John McPhee (Honda).
Settimo Fenati - Il migliore tra in piloti italiani nella quindicesima gara della stagione 2014 è stato Romano Fenati. Il pilota del Team SKY VR46 che partiva dalla sesta fila con il diciassettesimo tempo, ha saputo recuperare molto bene terminando settimo la corsa, vincendo anche la battaglia tutta italiana per quella posizione contro Enea Bastianini (KTM) ottavo e Niccolò Antonelli (KTM) nono. 13esimo l’altro pilota dello Sky Racing Team, Francesco Bagnania. A punti è andato anche Alessandro Tonucci (Mahindra), grazie al suo 15/ posto in gara, mentre sono ultimo e penultimo i due piloti del Team Italia: Andrea Locatelli ha chiuso 23/o e Matteo Ferrari (che è anche caduto) 24/o. In campionato dopo la gara di Motegi, Alex Marquez rafforza la sua leadership nel mondiale arrivando ora a 231 punti, mentre Jack Miller, secondo si deve accontentare 206 punti. Terzo in classifica è Alex Rins (194 punti), poi c'è Romano Fenati a quota 174.
Moto2 - Lo svizzero Thomas Luthi (Honda) ha dominato la gara della Moto2. Scattato subito in testa dalla prima fila, Luthi ha controllato dalla prima posizione il suo ritmo in modo che il gruppo degli inseguitori non si avvicinasse troppo. Sul podio con Luthi chiudono la loro corsa i due spagnoli Maverick Vinales e Esteve Rabat (entrambi su Kalex). Quarto posto per il francese Johann Zarco (Suter) che nelle battute iniziali della corsa aveva provato a tenere la ruota di Luthi, perdendo poi il ritmo verso io quindicesimo giro. Alle spalle di Zarco, ha chiuso il compagno di squadra di Rabat, Mika
Kallio.
Settimo Morbidelli - Il migliore tra i piloti italiani nel GP del Giappone è stato Franco Morbidelli (Kalex), che ha tagliato il traguardo in settima posizione, mentre non è andata bene per Mattia Pasini (Kalex) che è caduto e si è poi ritirato. A terra è finito anche Riccardo Russo (Suter), il pilota campano non ha terminato il primo giro. Fuori dai punti ha chiuso Lorenzo Baldassarri (Suter), in diciassettesima posizione. Dopo il GP del Giappone, Esteve Rabat consolida la sua leadership in campionato portandosi a 294 punti, contro i 256 di Mika Kallio in seconda posizione, mentre Maverik Vinales è terzo con 224 punti.
Settimo Fenati - Il migliore tra in piloti italiani nella quindicesima gara della stagione 2014 è stato Romano Fenati. Il pilota del Team SKY VR46 che partiva dalla sesta fila con il diciassettesimo tempo, ha saputo recuperare molto bene terminando settimo la corsa, vincendo anche la battaglia tutta italiana per quella posizione contro Enea Bastianini (KTM) ottavo e Niccolò Antonelli (KTM) nono. 13esimo l’altro pilota dello Sky Racing Team, Francesco Bagnania. A punti è andato anche Alessandro Tonucci (Mahindra), grazie al suo 15/ posto in gara, mentre sono ultimo e penultimo i due piloti del Team Italia: Andrea Locatelli ha chiuso 23/o e Matteo Ferrari (che è anche caduto) 24/o. In campionato dopo la gara di Motegi, Alex Marquez rafforza la sua leadership nel mondiale arrivando ora a 231 punti, mentre Jack Miller, secondo si deve accontentare 206 punti. Terzo in classifica è Alex Rins (194 punti), poi c'è Romano Fenati a quota 174.
Moto2 - Lo svizzero Thomas Luthi (Honda) ha dominato la gara della Moto2. Scattato subito in testa dalla prima fila, Luthi ha controllato dalla prima posizione il suo ritmo in modo che il gruppo degli inseguitori non si avvicinasse troppo. Sul podio con Luthi chiudono la loro corsa i due spagnoli Maverick Vinales e Esteve Rabat (entrambi su Kalex). Quarto posto per il francese Johann Zarco (Suter) che nelle battute iniziali della corsa aveva provato a tenere la ruota di Luthi, perdendo poi il ritmo verso io quindicesimo giro. Alle spalle di Zarco, ha chiuso il compagno di squadra di Rabat, Mika
Kallio.
Settimo Morbidelli - Il migliore tra i piloti italiani nel GP del Giappone è stato Franco Morbidelli (Kalex), che ha tagliato il traguardo in settima posizione, mentre non è andata bene per Mattia Pasini (Kalex) che è caduto e si è poi ritirato. A terra è finito anche Riccardo Russo (Suter), il pilota campano non ha terminato il primo giro. Fuori dai punti ha chiuso Lorenzo Baldassarri (Suter), in diciassettesima posizione. Dopo il GP del Giappone, Esteve Rabat consolida la sua leadership in campionato portandosi a 294 punti, contro i 256 di Mika Kallio in seconda posizione, mentre Maverik Vinales è terzo con 224 punti.