MotoGP, non è finita: lotta a tre per il secondo posto

MotoGp
Lorenzo, Pedrosa e Rossi si contendono il secondo posto nella MotoGP 2014 (Foto Getty)

Con Marquez già campione del mondo, fari puntati sull'altro Mondiale, quello che in Australia, a Phillip Island, nel prossimo week-end si trasformerà nella battaglia tra Rossi, Lorenzo e Pedrosa

di Francesco Berlucchi

È difficile pensare ad un nome che non sia quello di Marc Marquez, quando quel nome viene scritto per la quarta volta negli ultimi cinque anni nella storia del Motomondiale. A 21 anni, Marc ha già vinto tutto quello che si può vincere: 125, Moto2 e MotoGP, due volte. In fondo, quanto è forte Marquez lo spiega direttamente Valentino Rossi, a Jorge Lorenzo, quando dice "Ho provato a fregare Marc ma è impossibile. In frenata è troppo forte".

C'è un altro nome, però, che non va dimenticato. È proprio lui, Jorge Lorenzo. Dopo Aragon, Lorenzo ha infilato un'altra vittoria, la seconda di fila, che lo porta a 227 punti. Solo tre distanze da Valentino Rossi e Dani Pedrosa, cioè dal secondo posto nella classifica generale. Un risultato che ha del miracoloso dopo il disastro in Qatar, la partenza sbagliata ad Austin, la gara poco convincente a Le Mans e i problemi che il maiorchino aveva riscontrato ad Assen. Eppure, prima del GP olandese, il numero 99 aveva già fatto vedere il "vero" Lorenzo, quello del bellissimo secondo posto del Mugello. Quello che ora sta dominando la seconda parte di stagione.

Dopo la pausa estiva Jorge Lorenzo ha fatto meglio perfino del campione del mondo, Marc Marquez. Quattro volte secondo e poi due vittorie di fila. Per far capire a tutti che la Yamaha si è ritrovata, e così anche il maiorchino. "Siamo competitivi - ricorda Lorenzo - non è come all'inizio dell'anno quando eravamo chiaramente inferiori alla Honda. Adesso siamo forti". Così forti da vincere anche a Motegi, in casa della Honda. Così competitivi da giocarsi il secondo posto, insieme a Valentino, con l'altra Honda Repsol, quella di Dani Pedrosa. Perché adesso è una sfida a tre, più aperta che mai.