Rossi-Marquez, in pareggio i primi due round di Sepang
MotoGpQuasi 4mila km macinati in coppia, oltre 700 giri inanellati e tempi interessanti per entrambi, favorevoli al campione del mondo. Ecco i numeri dei test malesi dei due principali pretendenti al titolo
Se si trattasse di un incontro di pugilato, si sarebbe andati ai punti. Solo in quel caso, il verdetto avrebbe sorriso a Marc Marquez, non fosse altro per il tempo da fantascienza fatto segnare il 6 febbraio, che è valso il record assoluto della pista. Dopo i primi due round di Sepang (4-6 e 23-25 febbraio), è giunto il momento di tracciare un bilancio fatto di numeri e statistiche dei due principali pretendenti al titolo: il campione del mondo della Honda e Valentino Rossi.
I test, si sa, servono per consumare l'asfalto. Sia Marquez che Valentino non si sono certo fatti pregare. Nella speciale classifica, la spunta il campione iridato per 361 giri a 343, forte delle 182 tornate inanellate dal 4 al 6 febbraio, con il pesarese della Yamaha fermo a quota 169. Meno netto, invece, il divario a Sepang 2 (179-174), dove a fare la differenza è stato l'ultimo giorno di prove, dove Marquez ha fatto lo stakanovista con ben 73 giri.
I NUMERI DI ROSSI
Valentino si è messo davanti a tutti nella prima giornata di Sepang 2, anche se il miglior crono lo ha realizzato il 6 febbraio in 1'59''833, lontano un secondo dal record fatto segnare da Marquez. Il pesarese della Yamaha ha chiuso in due occasioni la sessione sotto il muro dei 2', mettendo tanti km nel motore della sua M1 (più di 1900 in totale), di cui più della metà macinati con il nuovo cambio seamless.
I NUMERI DI MARQUEZ
Se Rossi ha ottimamente impressionato, Marquez ha dimostrato ancora una volta di essere l'uomo da battere. Ha dominato 4 delle 6 sessioni in programma, ha abbattuto il record della pista, ha superato la barriera dei 2000 km percorsi, ha effettuato due long-run di 21 giri (uno per test), simulando un GP con tempi straordinari. L'appuntamento tra i due sfidanti è dal 14 al 16 marzo a Losail per gli ultimi test, a sole due settimane dal semaforo verde del Mondiale, sempre in Qatar.