Laverty, il rookie irlandese che vuol far volare la Aspar
MotoGp
Eugene, fratello di Michael, in MotoGP fino alla scorsa stagione, è il pilota che affiancherà Hayden nel team spagnolo. Ha 29 anni e arriva in classe regina dopo tanta esperienza in Superbike e Supersport
La moto ce l'ha nel dna. La velocità l'ha assaporata sin da bambino. Eugene Laverty, classe 1986, è uno dei volti nuovi della stagione di MotoGP 2015. Irlandese di Toome, è cresciuto in una famiglia che ha sempre amato correre sulle due ruote: suo fratello Michael è stato fino allo scorso anno in classe regina con la PBM, mentre John è anche lui pilota professionistico. Eugene in questo 2015 sarà in sella alla Honda Open della Drive M7 Aspar. Al suo fianco avrà una vecchia volpe del paddock come Nicky Hayden. Una presenza ingombrante, quella dell’americano. Nei confronti di cui il neo arrivato nel team spagnolo non nutre alcun timore reverenziale: “L’obiettivo di stagione? Innanzitutto voglio battere il mio compagno di squadra”, ha dichiarato il rookie qualche settimana fa.
Un anno dopo – Laverty, con i suoi 29 anni (li compirà il 3 giugno), sarà il debuttante più anziano della stagione 2015. In MotoGP poteva arrivare già la scorsa stagione: lo aveva cercato la Pramac, ma alla fine delle trattative decise di restare in Superbike. Ora ha avuto un’altra possibilità e non se l’è fatta sfuggire.
Il percorso - Eugene è uno che di gavetta ne ha fatta tanta. E pure con discreti risultati, anche se non è mai riuscito a vincere un titolo. Nel suo curriculum c’è tanto Supersport e Superbike. L’esordio nel 2004 in 125 nel GP di Gran Bretagna con la Honda. Nel Motomondiale, classe 250, torna 2007 e nel 2008 con Honda e Aprilia, ma senza mai strappare soddisfazioni, con appena un 25° e 21° posto. Le cose migliori Laverty le ha fatte nelle due stagioni (2009 e 2010) corse in Supersport con altrettanti secondi posti. Meno brillante, invece, la vita in Superbike, dove, in quattro anni è riuscito a farsi notare solo con il 2° posto nel 2013. La scorsa stagione non è andato oltre la 10a posizione in sella alla Suzuki. Una annata amara. Che proverà a dimenticare a partire dal 29 marzo, quando salità sulla sua nuova moto e correrà il suo primo GP tra i grandi.
Un anno dopo – Laverty, con i suoi 29 anni (li compirà il 3 giugno), sarà il debuttante più anziano della stagione 2015. In MotoGP poteva arrivare già la scorsa stagione: lo aveva cercato la Pramac, ma alla fine delle trattative decise di restare in Superbike. Ora ha avuto un’altra possibilità e non se l’è fatta sfuggire.
Il percorso - Eugene è uno che di gavetta ne ha fatta tanta. E pure con discreti risultati, anche se non è mai riuscito a vincere un titolo. Nel suo curriculum c’è tanto Supersport e Superbike. L’esordio nel 2004 in 125 nel GP di Gran Bretagna con la Honda. Nel Motomondiale, classe 250, torna 2007 e nel 2008 con Honda e Aprilia, ma senza mai strappare soddisfazioni, con appena un 25° e 21° posto. Le cose migliori Laverty le ha fatte nelle due stagioni (2009 e 2010) corse in Supersport con altrettanti secondi posti. Meno brillante, invece, la vita in Superbike, dove, in quattro anni è riuscito a farsi notare solo con il 2° posto nel 2013. La scorsa stagione non è andato oltre la 10a posizione in sella alla Suzuki. Una annata amara. Che proverà a dimenticare a partire dal 29 marzo, quando salità sulla sua nuova moto e correrà il suo primo GP tra i grandi.