LE PAGELLE D'AMERICA. Valentino c'è, ma Lorenzo?

MotoGp

Davide Camicioli

Valentino Rossi, terzo nel GP Of The Americas (Foto Getty)
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Davide Camicioli dà i voti ai protagonisti del GP Of The Americas. Marquez il solito "perfettino", la Ducati una spelndida conferma con Dovi. Il Doc non molla un colpo, il compagno di squadra per ora sì

MARC MARQUEZ 10 e lode - Sembra guidi un "Ciao" o un "Sì" da come gli riescono le cose. Tutto facile, ma non lo è per niente. È solo sfacciatamente un fenomeno. Ha meritato il successo e la lode già in qualifica con quel capolavoro di giro. Velocità, pazzia, spregiudicatezza, conoscenza della propria forza con quella folle corsa contro il tempo. È un messaggio ai piloti che si lamentano: moto non "settata"? Posteriore che fa le bizze? Chi se ne frega voglio essere il migliore. Detto fatto. La gara ? Quasi una formalità

ANDREA DOVIZIOSO 9,5 - Lo avete capito che per il Mondiale c'è anche il Dovi? Ora forse si! Fortissimo costante  caparbio si prende la rivincita su Valentino dopo il Qatar. Insieme ai big ci sta perfettamente perché lui è uno dei big. Più forte in questo momento di Lorenzo e alla pari con il Dottore. Gestisce momenti difficili con grande serenità e le staccate con grande maestria. Gli manca solo la vittoria dopo due secondi posti consecutivi!

VALENTINO ROSSI 9 - Voleva il podio e podio è stato. Non ci stupisce nemmeno più vederlo così forte. Guardi la classifica e godi. Se ce lo avessero detto nei test invernali non ci avremmo creduto invece è tutto vero. Sono solo due gare? Intanto è lì mentre l'anno scorso era già volato via Marquez. Sarà difficile resistere al 93 ma questo eterno ragazzo ogni gara fa un miracolo e se migliora la moto nulla è impossibile. Ah dimenticavo: in casa Yamaha il Re è lui. Vale-Lorenzo 2-0.

JORGE LORENZO 6 -Che fine ha fatto Lorenzo? Quello che vinceva più gare di Marquez e sembrava un uomo d'acciaio ? Quello che correva con le placche alle clavicole e non aveva paura nemmeno del dolore? Bronchite e antibiotici giustificano il 6 in pagelle, ma da lui anche con un po di febbre ci si aspetta molto di più. Perché la sua gara è anomala piena di errori e si salva solo perché Iannone ha consumato la gomma. Lento veloce lento e alla fine quarto. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno? La classifica ha 26 punti più del 2014!

ANDREA IANNONE 8 - Mezzo punto in più per quel salto mentale che ha fatto. Non tanto per la grande rimonta che lo avrebbe portato a ridosso del podio, ma perché capisce che non si butta via nulla, neppure un quinto posto. Da guascone incazzato talentuoso lo ritroviamo talentuoso concentrato e giudizioso. Un salto mica da poco. Peccato per quella qualifica così mediocre per le sue potenzialità. Peccato per quella gomma usurata che lo mette alla fine dietro Lorenzo. La strada è quella giusta.

BRADLEY SMITH 8 - Un guizzo e una gara per rialzare la testa e far capire forse che quelli che lo sottovalutano spesso (ci sono anche io!) sbagliano. Lotta, va veloce e disputa un garone senza aver timore dei big. Sfrutta la moto e con grinta si piazza dietro ai grandi. Si può fare!

CAL CRUTCHLOW 5 - Cal hai visto come vanno le Ducati? Come ? Ah tu sei passato a una Honda. Certo hai ragione. Ma quella Honda competitiva perché non la porti la davanti...? Cal ma non è che ti abbiamo sopravvalutato un po' troppo? Dai non te la prendere in fondo alla Ducati ti stimano per la persona che sei, ma per come vai in pista sono contenti che tu sia con Cecchinello. Alla prossima !

ALEIX ESPARGARO' 7 - Mamma mia come guida la Suzuki. Gli torce il collo tanto la frusta per essere davanti ma poi rullante inevitabilmente. Vince la sfida con questa nuova avventura, con il fratello considerato più forte con il suo compagno di squadra debuttante. Se sarà costante ci divertiremo è da buon pilota potrebbe diventare un grande pilota.

MAVERICK VINALES 6 - Lo considero più forte del compagno di scuderia Espargaro, ma forse paga l'inesperienza in Motogp. Rimango convinto che alla fine farà più punti lui di Aleix e sarà il numero uno in casa Suzuki che intanto cresce. Coraggio siamo con te piccolo fenomeno.

DANILO PETRUCCI 7 - Da quando ha trovato una moto e l'amore non lo ferma più nessuno. In prova e qualifica ormai è una certezza trovarlo la davanti e con i primi dieci. In gara migliora sempre di più e sfrutta tutte le occasioni in ogni curva. Fa passi da giganti e ancora ci aspettiamo miglioramenti!

AOYAMA 4 - Sostituisce Pedrosa, ma non nessuno sa che in pista ci sono due Honda ufficiali. Collaudatore.

BARBERA 5,5 - Senza infamia e senza lode.

HAYDEN 6
- Davanti alla sua gente ci mette anche l'anima ma la moto è quella che è. Cowboy.

MILLER 6 - Ha una Open è una moto più lenta del compagno Crutcholw ma sta prendendo confidenza e inizia a divertirsi.

BAUTISTA 6,5 - Regala all’Aprilia il primo punto e serenità ma mette in ridicolo il suo compagni di squadra. Ci mette entusiasmo e passione. A fine stagione passi da Colaninno e chieda il doppio di Melandri come ingaggio.

LAVERTY 5 - Coraggioso.

BAZ 5 - Se lo sapeva che fine faceva fosse rimaneva in Superbike.

De ANGELIS 5 - Di stima...

ABRAHAM 4,5 - Sgasato.

MELANDRI 4 - Sembra che non ne abbia proprio voglia. Senza parole.

HERNANDEZ
4,5 - Tutti giù per techirra.

DI MEGLIO 4
- Insipido.

REDDING 4,5 - Sfortunato.

BRADL 4 -

POL ESPARGARO' 4
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