Termas de Rio Hondo, un circuito abbandonato e poi ritrovato

MotoGp

Archiviato il GP of the Americas il circus del Motomondiale è già pronto per l'Argentina. Si correrà in una terra di grandi tradizioni motoristiche e su una pista che è tornata a far parte del calendario nel 2014. Nel 1998 un giovane Rossi vinse in 250

A Termas de Rio Hondo il motomondiale è arrivato nel 2014 ma l'argentina è terra di grandi tradizioni motociclistiche. Per alcuni anni è stata la prima trasferta extrauropea di un campionato fino a quel momento disputato interamente in Europa. Nel suo albo d'oro spicca il nome di Mick Doohan con ben tre vittorie, l'ultima nel 1998, penultima gara delle moto su questo storico impianto abbandonato l'anno successivo. Dei piloti in attività soltanto Valentino Rossi ha fatto a tempo a correre, e vincere, su questo circuito. accadeva nel 1998 e lui correva con l'aprilia 250.

L'anno scorso, poi, il grande ritorno sulla nuova pista, progettata con un occhio attento alle moto dall'arhitetto Jarno Zaffelli. I suoi 4.806 metri di lunghezza sono stati promossi senza riserve dai piloti della motogp. Il tracciato largo e scorrevole, con alcuni curvoni veloci, ha un andamento ritmato pensato per tenere sempre in temperature le gomme. Che qui, però, sono comunque messe a dura prova e rappresntano un'incognita soprattutto per chi non può, per regoalamento, utilzzare le mescole più dure. La prima vittoria sul nuovo impianto porta la firma di Marquez, salutata da un pubblico straordinario, 126mila persone hanno applaudito lo spettacolo della MotoGP. Da queste parti hanno buona memoria e la voglia di moto è ancora viva.