Tutti contro Rossi: a Le Mans equilibrio mondiale a rischio

MotoGp

Paolo Lorenzi

Valentino Rossi show: dopo 4 gare è al comando del Mondiale con 82 punti (Foto Getty)

Il Motomondiale dà appuntamento in Francia: come insegna la storia, l'Europa è uno dei palcoscenici principali per la lotta al titolo. Honda e Ducati sono pronte per infiammare la stagione e interrompere la cavalcata di Valentino

Con la gara a Jerez, il motomondiale è tornato nella sua terra d'origine, l’Europa, che storicamente rappresenta il campo preferito dai piloti in lizza per il titolo. Senza nulla togliere al fascino delle gare extraeuropee, si dice sempre che il Mondiale si gioca soprattutto nel Vecchio Continente. Quest'anno in modo particolare, visto l'equilibrio che si sta delineando, per vari motivi tecnici e sportivi.

La Honda, parsa invincibile nella prima metà del 2014, adesso sembra faticare contro le Yamaha di Rossi e Lorenzo e contro la ritrovata Ducati, che stupisce ad ogni gara. E poi ci sono loro, i piloti, artefici nel bene e nel male delle loro fortune. Della forza di Rossi, della sua seconda giovinezza agonistica, si è già detto tutto, dopo i 4 podi consecutivi e soprattutto con le vittorie in Qatar e Argentina. La sorpresa e l'ammirazione per un campione che non vuole arrendersi dopo 20 anni di gare è pari solo allo spettacolo che sa regalarci ogni volta che scende in pista.

Ma la strada è lunga, gli avversari temibili. Marquez deve rincorrere, questa è l'altra novità. E fin da Le Mans farà di tutto per rimontare dal quarto posto in classifica puntando sulla sua freschezza e sul talento, forse inarrivabile. La classifica vede anche al secondo posto Andrea Dovizioso, forte della propria maturità sportiva e di una Ducati su cui lui stesso ha scommesso prima di tutti. Una scommessa in parte già vinta, che potrebbe regalare altre sorprese. La vera incognita resta Lorenzo, che quando è in giornata diventa imbattibile per chiunque, ma la cui tenuta alla distanza rappresenta il suo lato debole. A Le Mans, inoltre, anche Daniel Pedrosa vorrebbe recuperare le gare perdute, se il suo avambraccio convalescente glielo permetterà. Riflessioni su un campionato ancora giovane ma già carico di spunti e di domande, probabilmente uno dei più belli degli ultimi anni.