Le Mans: KTM ok, ma occhio in caso di pioggia
MotoGp![sky_truck](https://static-archive.sky.it/images/sezioni/sport/motogp/2015/05/13/sky_truck.jpg.transform/hero-mobile/null/img.jpeg)
I consigli di Guido Meda per il prossimo GP. Nel passato le KTM dominavano, prima che le Honda reagissero. Per Lo Sky Racing Team VR46 il circuito francese è un banco di prova: Fenati cerca il riscatto. Per Migno altra possibilità di crescita
Il Bugatti di le Mans è stato storicamente un circuito buono per KTM, chiaramente prima della reazione della Honda che oggi è decisamente più competitiva e performante. Per Romano Fenati è una gara a due facce, perché ha necessità di riscattarsi e di sfruttare bene la sua moto su una pista che teoricamente non gli piace granché, dato che il suo miglior piazzamento qui è un 7° posto. L’altra faccia della medaglia è che gli anni scorsi le KTM a Le Mans dominavano.
Non dovrebbe essere una gara condizionata dal caldo, che a Jerez ha fatto soffrire Romano, è anche vero che però potrebbe essere una gara bagnata e a quel punto bisognerà vedere come se la cava questa moto sul bagnato, situazione praticamente inedita quest’anno. Per Migno è un altro passo sul suo cammino di apprendistato. Continua a rimanere il fatto che forse sarebbe necessaria una moto con un telaio più performante per vederli entrambi rendere al 100%, dato che poi a motore sono messi bene.
Non dovrebbe essere una gara condizionata dal caldo, che a Jerez ha fatto soffrire Romano, è anche vero che però potrebbe essere una gara bagnata e a quel punto bisognerà vedere come se la cava questa moto sul bagnato, situazione praticamente inedita quest’anno. Per Migno è un altro passo sul suo cammino di apprendistato. Continua a rimanere il fatto che forse sarebbe necessaria una moto con un telaio più performante per vederli entrambi rendere al 100%, dato che poi a motore sono messi bene.