Mugello, un anno fa il trionfo di Marquez. Ma stavolta...
MotoGpIl pronostico per il GP d'Italia quest'anno è ben più complesso. Sia per le difficoltà che il fenomeno di Cervera sta affrontando sia per la maggiore competitività degli avversari. A partire da Rossi
L’anno scorso finì con la gioia di Marquez per l'ennesima vittoria scontata. Per certi versi un copione scritto in anticipo stante la superiorità dimostrata fino a quella domenica dallo spagnolo. Ma il pronostico sul Gran Premio d'Italia quest'anno è ben più complesso. Vuoi per la difficoltà che il fenomeno di Cervera sta affrontando, a causa di una Honda più bizzosa e difficile da guidare rispetto all’anno scorso, vuoi per la competitività decisamente più forte degli avversari. Valentino Rossi innanzitutto che arriva da due vittorie e tre podi che lo hanno lanciato in testa alla classifica.
Il Dottore è in forma come un ventenne, sente già il profumo dell’impresa ed è determinato a rivivere le grandi sfide del passato cu un circuito dove ha vinto nove volte. Ma sarà un bel derby col compagno di squadra, in grande forma dopo la netta superiorità dimostrata in Spagna e in Francia. E proprio qui al Mugello Lorenzo l’anno scorso fu protagonista di un intenso duello con Marquez, forse la prova migliore di tutta la sua passata stagione. Parlando di spagnoli non si può escludere Pedrosa, chiamato a un importante verifica dopo l’operazione al braccio destro.
Ma intanto crescono le quotazioni della Ducati che qui gioca in casa e forse ha in serbo una sorpresa, quel super motore di cui si mormora da tempo. La coppia Dovizioso e Iannone è inoltre un cocktail perfetto di talento ed esperienza, e soprattutto è ancora alla ricerca del primo successo del nuovo corso firmato Dall’Igna. E poi si sa, il fattore casa, in Italia soprattutto, gioca sempre un ruolo fondamentale.