MotoGP, ciao vacanze. Rossi difende la vetta a Indianapolis

MotoGp
Valentino Rossi sul podio del Sachsenring, ultimo GP prima delle vacanze
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Tre settimane di pausa e ora si riparte da Indianapolis con Valentino al comando, una manciata di punti in più di Lorenzo: 179 a 166. Il titolo sembrerebbe una questione tra loro, ma nelle ultime due gare si è rivisto il Marquez dell'anno scorso

Tre settimane di pausa, appena il tempo di tirare il fiato. E si riparte da Indianapolis con Valentino Rossi al comando, giusto una manciata di punti in più di Lorenzo: 179 a 166, quasi un derby in famiglia. Il titolo sembrerebbe una questione tra loro due, ma nelle ultime due gare si è rivisto il Marquez dell'anno passato. Quasi imbattibile, verrebbe da dire, complice una Honda formato 2014 migliore di quella vista a inizio stagione.

Ma ciò che ha fatto davvero la differenza fino ad oggi è stata la costanza di Rossi. Sempre a podio, fortissimo in gara più che in qualifica come dimostra l'unica partenza in prima fila ottenuta in 9 gran premi. Ad Assen pole position e vittoria, una doppietta che al dottore mancava da anni. L'incostanza è invece stato il tratto dominante del suo compagno di squadra, sorprendente col poker di vittorie ottenute da Jerez a Barcellona, ma impacciato e anche un po' sfortunato a inizio stagione e poco convincente nelle ultime due gare.



Adesso, però, bisognerà fare i conti con Marquez, rigenerato dalla vittoria in Germania, la seconda dopo Austin. In mezzo, altri due podi, quattro pole position e soprattutto tanti errori. Una prima parte di campionato tra luci e molte ombre quella del campione in carica, ma con una prospettiva migliore per la parte che resta.

E le Ducati? Niente vittorie per ora, ma i sei podi collezionati da Dovizioso e Iannone sono più di quanto fatto nelle tre stagioni precedenti messe insieme. Una parziale consolazione per chi punta in alto e ci sperava davvero nelle prime gare. Ma questa è una Motogp stellare e forse servirebbe davvero un razzo per battere Rossi e compagni.