Moto2, Boscoscuro vuole continuare a stupire: presentata la stagione 2025

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Vera Spadini

Vera Spadini

Boscoscuro ha presentato le sue attività in vista del Mondiale 2025 di Moto2, quando il costruttore italiano porterà otto moto in griglia puntando a rivincere il titolo dopo il trionfo di Ai Ogura

Boscoscuro raddoppia e l’Italia si prende un altro pezzetto di motomondiale. La casa vicentina ha stupito tutti nel 2024, ottenendo risultati incredibili: primo costruttore italiano a vincere il mondiale piloti in Moto2 con Ai Ogura e il team MT-Helmets, 4 moto nelle prime sei posizioni della classifica finale, due piloti spediti in MotoGP (lo stesso Ogura e Aldeguer). Un microcosmo che ha saputo sfruttare le competenze nostrane, come spiega Marta Boscoscuro: "Siamo una realtà piccola, ma di grande qualità, perché lavoriamo con tecnologie innovative, e mettiamo, oltre al cuore e alla passione, molto know-how in quello che facciamo. E tutte le aziende che ci supportano sono aziende che hanno un potenziale italiano fantastico". Una storia che parte dal 2010 quando Luca Boscoscuro, dopo il ritiro di Aprilia Gilera, realizza di avere le competenze per farsi una moto da solo. Ex pilota, manager, e scopritore di talenti come Quartararo e Iannone, a Luca mancava solo una cosa: "Volevo vincere il mondiale da pilota, non ci sono riuscito, e allora ho detto ‘ci provo a farmi la moto’, e siamo riusciti a vincerlo".

8 moto in griglia nel 2025

Nel 2025 l’asticella si alza, con 8 moto schierate sulla griglia di partenza. A speed Up, di cui boscoscuro è costruttore e proprietario, e che vedrà Celestino Vietti come pilota accanto a Lopez, e MSI, campione mondiale in carica, si aggiungono Marc VDS e il neonato team Pramac Yamaha, con Tony Arbolino pronto a tornare a lottare per il titolo, insieme a Guevara, e Alex De Angelis come team manager. L’obbiettivo di Boscoscuro è confermarsi e riuscire a strappare anche il titolo costruttori al colosso tedesco Kalex, usando un telaio anziché una fionda.