Fenati:"Grazie al team". Migno: "Quel maledetto contatto"

MotoGp
Gran gara di Romano Fenati, quarto a Indy e terzo nel Mondiale (Milagro)

Moto3. Bilancio 'agrodolce' per lo Sky Racing Team VR46 all'Indianapolis Motor Speedway con  Romano 4° in gara e 3° in campionato. Andrea Migno suo malgrado spinto fuori pista da un altro pilota proprio sul più bello

Fenati: "Un enorme grazie alla squadra" - Tre cadute nei primi tre turni di prove, una qualifica spesa per ritrovare il feeling, il giusto premio in gara. Grazie ad un'azzeccata strategia nelle concitate fasi di "cambio gomme" nella prima parte della corsa ed alla sua consueta grinta e determinazione, Romano Fenati ha concluso 4° in gara ad Indianapolis. "In griglia eravamo molto indecisi se mettere le slick o le rain", spiega il pilota ascolano. "Dopo la partenza, la pista ha iniziato ad asciugarsi e io allora sono rientrato ai box e ho incitato i meccanici a fare il più veloce possibile per rientrare in pista e sono stati formidabili. Infatti un grazie enorme va a loro e il merito è soprattutto loro. È stata una gara anomala con una classifica un po’ rimescolata. Bravo Loi che ha preso il rischio andando fin dall’inizio con le slick, tanto di cappello a lui e complimenti. Come dicevo, è stata una gara anomala. L’ho corsa tutta da solo, con un po’ di tensione agli ultimi giri quando stavano di nuovo cadendo due gocce di pioggia. Allora ho rallentato un po’ e ho gestito il mio quarto posto". Con questo risultato ed i 13 punti acquisiti il #5 dello Sky Racing Team VR46 ha conquistato il terzo posto in campionato a scapito di Miguel Oliveira, riducendo a 78 punti lo svantaggio dal capoclassifica Danny Kent.



Migno: "Peccato, ma siamo forti" - Il quarto posto non soltanto era un risultato alla portata, ma ampiamente meritato per quanto profuso nella prima parte di gara. Tra i pochi piloti ad aver preso l'azzeccata decisione di passare alle gomme 'slick' (da asciutto) al termine del giro di ricognizione, Andrea Migno stava vivendo la sua miglior gara di sempre nel Motomondiale. Ritrovatosi quarto con gran vantaggio nei confronti dei suoi più diretti inseguitori, 'Mig' nel corso dell'undicesimo giro è finito fuori pista, conseguenza di un'incomprensione con contatto al seguito con il doppiato Lorenzo Dalla Porta. Ripartito dopo aver perso tempo prezioso, suo malgrado Andrea ha portato a termine la gara al ventesimo posto e con legittimo rammarico per un gran piazzamento sfumato non per colpe proprie. "Poteva essere una grande giornata per tutti noi, sfortunatamente un episodio ci ha compromesso la gara", spiega il diciannovenne pilota romagnolo. "Stava tutto andando per il meglio e con la squadra siamo riusciti ad individuare la strategia giusta nonostante la frenesia degli istanti che precedono la partenza. In griglia avevamo preso la decisione di passare dalle gomme rain alle slick, ma da regolamento abbiamo dovuto attendere la conclusione del giro di ricognizione. Il pit-stop è stato davvero velocissimo, la squadra mi ha rimandato in pista in un battibaleno dopo il cambio-gomme tanto che mi sono ritrovato in quarta posizione, viaggiando con ottimi tempi e con un grande feeling in sella. Sfortunatamente in una difficoltosa fase di doppiaggio c'è stata un'incomprensione con Lorenzo Dalla Porta alla curva 10: ci siamo toccati e senza colpe mi sono ritrovato fuori pista. La moto si è logicamente spenta dopo questa escursione sull'erba e sono ripartito dopo aver perso tanto tempo. Peccato, proprio sul più bello un episodio non ci ha permesso di ottenere un risultato che ci meritavamo per aver indovinato la strategia giusta e lavorato bene per tutto l'arco del fine settimana".



Nieto: "Lavoro incredibile di tutto il team" - Strategia perfetta, pit-stop impeccabili e velocissimi (cronometro alla mano, i più veloci in assoluto), due piloti che hanno dato il massimo. Il lavoro di squadra e la forza dello Sky Racing Team VR46 sincerate dall'odierna gara vissuta sullo Speedway dell'Indiana, con l'inevitabile applauso e lodi sincere profuse da Pablo Nieto. "Prima di tutto credo che il team abbia lavorato in maniera incredibile, sono molto contento", osserva il manager nonchè ex-pilota madrileno. "Abbiamo fatto una strategia quasi perfetta sia con Andrea che con Romano e questo è molto importante. Dopo questo fine settimana un po’ duro per Fenati che ha fatto due scivolate molto forti, dopo un’altra caduta sabato, credo che questo quarto posto sia un premio a quel lavoro che stiamo facendo. Dobbiamo continuare così. Peccato che il podio sia andato via, però dobbiamo ritenerci soddisfatti di questo lavoro". Nieto riserva elogi anche ad Andrea Migno, artefice di una gran gara compromessa soltanto da una sventura proprio sul più bello. "Migno purtroppo aveva fatto quasi tutto perfetto: abbiamo fatto una strategia azzeccatissima, cambiando la gomma quando si doveva cambiare. Peccato perché era quarto a 30 secondi dal terzo e con 20 secondi sul quinto, ma si è toccato con Dalla Porta, si è spenta la moto e alla fine ha perso la posizione. Peccato, perché avrebbe meritato di stare lì".

Prossimo appuntamento - Lo Sky Racing Team VR46 tornerà in pista tra pochi giorni, dal 14 al 16 agosto prossimi, all'Automotodrom Brno per l'undicesimo appuntamento del Mondiale Moto3 2015.