MotoGP: Jorge fa la voce grossa a Silverstone, ma Marc c'è

MotoGp

Irene Saderini

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Il Motomondiale riparte nel segno di Lorenzo, protagonista nell'ultimo GP di Brno, dove con la vittoria ha raggiunto Rossi al vertice del Mondiale. Marquez cerca di tenere il suo passo, mentre Rossi e le Ducati restano dietro

Si vola nella prima giornata di Silverstone, nel vero senso della parola: i piloti che se lo possono permettere arrivano qui in jet. La prima giornata con le prime due sessioni di prove Libere va in archivio totalmente asciutta, e per essere al GP d'Inghilterra già questa è una notizia. Dopo 11 tappe ci troviamo a commentare il duello tra piloti e parallelamente il testa a testa per definizione, quello tra le due case giapponesi Honda e Yamaha.

 

Il Gran Premio di Silverstone si apre con la casa di Iwata in testa e con Jorge Lorenzo davanti a tutti sui tempi combinati di FP1 e FP2. Certo Marquez è lì attaccato, nel vero senso della parola, a 33 millesimi dal maiorchino che ha tutte le intenzioni di fare quel che gli riesce meglio: stare davanti il venerdì, conquistare la pole position il sabato, scappare e fare il proprio passo da martello la domenica conquistando la vittoria.

A sorpresa il terzo tempo provvisiorio è di un'altra M1, quella di Bradley Smith, che fresco di rinnovo contrattuale con il Team Tech3 continua a fare meglio del compagno di squadra Pol Espargaro (confermato per il 2016 anche lui con tanto di sigla Yamaha ufficiale) per ora settimo con un ritardo di sei decimi, a conferma di quanto sia competitiva la MotoGP di quest'anno.

 

Per la prima Ducati bisogna scorrere fino al quinto tempo di Andrea Dovizioso, poco confidente su questa pista a causa degli avvallamenti lasciati dalla F1 che sembrano dargli parecchio fastidio. Andrea Iannone chiude con l'ottavo tempo e una caduta che, ovviamente, ha rallentato il programma delle uscite del pilota di Vasto, oltre ad averlo costretto a finire il turno delle FP2 con un'unica moto, la seconda, per di più sprovvista delle ultime evoluzioni previste per la GP15.

Dopo un Redding in gran forma, come sempre, per la gara di casa, troviamo Valentino Rossi che porta la sua M1 in decima posizione provvisoria dopo i turni completati con gomme usate.

 

Moto3 - Impara in fretta dal suo coach Valentino il pilota dell'Academy, Romano Fenati che chiude il venerdì a Silverstone con il primo tempo. Le buone notizie continuano con la seconda posizione provvisoria di Niccolò Antonelli e la sesta di Andrea Migno, che dimostra di saper sfruttare al meglio sia la scia offerta dal compagno di squadra, sia di saper migliorare il proprio tempo in solitaria. Un venerdì grigio per l'unico pilota andato sempre a punti dall'inizio del campionato, Enea Bastianini, che a seguito di una caduta nella mattinata rallenta il programma delle run e la prende, giustamente, con un po' più di calma: l'urgenza per lui è ritrovare fiducia e poi ricominciare il lavoro sul setting. Ma il tempo è poco e per il pomeriggio di sabato bisognerà essere pronti a giocarsi la qualifica.