Rossi: "Il Mondiale è aperto. La rivalità con Jorge? Scrivo tutto su un diario"

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Alla vigilia del Gran Premio d'Australia, Valentino Rossi ha avuto un pensiero per Alex De Angelis (Getty)

VIDEO. Nella conferenza stampa della vigilia a Phillip Island, il Dottore parla del duello per il titolo con il compagno di squadra Lorenzo: "Si combatte punto per punto, è bello. Si deve andare sempre al 100% e non è facile". Lo spagnolo: "Ci credo fino alla fine"

"Questo è un campionato molto duro e combattuto dall'inizio, si combatte punto dopo punto, è bello per tutti, ma è difficile mantenere la concentrazione". Nella conferenza stampa alla vigilia del Gran premio di Phillip Island, che gli ha regalato sempre grandissime soddisfazioni, Valentino Rossi è sicuro: "Diciotto punti sono un buon vantaggio, ma mancano ancora tre gare e possono diventare anche pochi. Si deve sempre andare al 100%, altrimenti si perdono facilmente punti. Il campionato è ancora aperto", dice riferendosi al duello per il titolo Mondiale con il compagno di squadra Jorge Lorenzo, secondo nella classifica a 18 punti da Rossi. 

 

Parlando del circuito, Rossi sottolinea: "Phillip Island mi piace molto, ho dei grandi ricordi, ma anche i miei rivali sono molto forti, specialmente Jorge Lorenzo. Da domani si inizierà un'altra battaglia". 

 

Il diario segreto – A chi gli chiede poi come siano i rapporti con il compagno-rivale, Valentino risponde con una risata: “In realtà ho un diario dove scrivo tutto E’ sempre difficile combattere con il compagno, ma siamo insieme nel team, lavoriamo nella stessa squadra, ci rispettiamo ma siamo anche rivali: la lotta è difficile ma è normale. Non sono il più veloce, ma di solito sono molto costante”.

 

Lorenzo e lo sprint finale -  "Siamo alla volata finale, dobbiamo vincere se vogliamo riprendere punti e diventare campioni a Valencia, ma non pensiamo alla classifica – ha aggiunto lo spagnolo della Yamaha - , quanto a essere concentrati sul fare il nostro lavoro e trovare l'assetto per essere più veloci e costanti". Il pensiero va poi al meteo che, a suo dire, non l’avrebbe aiutato:"Sì, è vero. Alcune volte è stato così, ma pensare al passato non aiuta a recuperare punti. Ora spero di avere tre gare asciutte, a partire da questo GP che offre il circuito più bello”. Anche lui ha risposto poi ad alcune domande sulla rivalità con Rossi: “Mi aspettavo domande su assetti, gomme, o altro ma non sui nostri rapporti: sono normali, siamo compagni ma lottiamo per una cosa importante. E’ normale ci sia rivalità”.