Phillip Island, nelle Libere 1 e 2 Fenati subito bene
MotoGpMoto3. L'ascolano chiude 5° e 4° nelle prime due sessioni di prove libere, giornata interlocutoria per Andrea Migno che fa esperienza
Con Romano Fenati subito nelle posizioni che contano ed Andrea Migno un po' indietro rispetto ai suoi standard abituali è andata in archivio la prima giornata di prove della classe Moto3 al Phillip Island Grand Prix Circuit, teatro del Gran Premio d'Australia. L'ascolano ha portato in alto lo Sky Racing Team VR46 con il 5° ed il 4° crono rispettivamente nella prima e seconda sessione, c'è ancora da lavorare invece per quanto concerne il pilota romagnolo.
Prime libere con Fenati 5° e Migno 23° - Qualche sporadica goccia di pioggia ha fatto capolino al Phillip Island Grand Prix Circuit nella primissima mattinata, ma non abbastanza per disturbare a tutti gli effetti un'inaugurale sessione di prove libere che ha proposto subito un Romano Fenati ad alti livelli, 5° assoluto con un miglior riferimento cronometrico in 1'38"148 conseguito con la gomma di mescola più dura al posteriore. Con 18 giri compiuti l'ascolano ha contenuto a meno di 1" il gap dal capoclassifica Miguel Oliveira (1'37"209) mentre Andrea Migno in 1'39"397 si è attestato in ventitreesima posizione, prendendosi anche un piccolo spavento con un'acrobazia in uscita dal celebre tornantino Honda perdendo per un attimo il controllo della propria KTM RC 250 GP #16.
Pochi giri nella FP2, ma Fenati si conferma - Dei 40 minuti a disposizione, di fatto soltanto i 10 conclusivi sono tornati utili per la caccia al miglior tempo nella seconda sessione di prove libere. Con la curva 2 ('Southern Loop') bagnata per la pioggia scesa a tratti nelle precedenti sessioni di MotoGP e Moto2 i piloti hanno saggiamente preferito attendere un miglioramento delle condizioni della pista offrendo interessanti verdetti negli ultimi giri d'orologio: Romano Fenati in 1'37"891 ha staccato il 4° crono vicinissimo al miglior tempo fatto registrare da Jorge Navarro (1'37"531), in 1'39"948 Andrea Migno non è andato oltre il 32° riferimento cronometrico.
Fenati: "Buone sensazioni" - "Nella prima parte della FP2 non valeva la pena girare con una curva bagnata, era troppo pericoloso", ha ammesso Romano Fenati sincerando le condizioni della pista. "In ogni caso questa mattina le sensazioni erano positive, ancor più pensando che ho girato con la gomma posteriore di mescola più dura a disposizione. Resta da migliorare un pò alle curve 2 e 9 dove non riesco a staccare forte come più mi piace: dovremo lavorare di messa a punto e anche un pò io in termini di guida". Altri pensieri per Andrea Migno chiamato domani a risalire importanti posizioni in graduatoria. "Il circuito di Phillip Island mi piace: veloce, diverso rispetto a tutti gli altri del calendario. Questa mattina il vento ha un pò disturbato le prove, non è mai facile guidare in queste condizioni. Peccato per la curva 2 bagnata nella FP2, non aveva senso prendersi dei rischi inutili. Qui a Phillip Island lo scorso anno mi ero divertito in gara, speriamo sarà così anche in questa circostanza".